Schio. Occupazione dei chiostri di San Francesco e denuncia degli attivisti di Arcadia: arriva l’archiviazione
Giornalisti Altovicentinonline
È pervenuta in questi giorni la richiesta di archiviazione da parte del magistrato che segue il procedimento penale per l’occupazione abusiva dei Chiostri di San Francesco, avvenuta lo scorso gennaio da parte degli attivisti di Arcadia.
Il Sindaco di Schio, Valter Orsi, rilascia in merito la seguente dichiarazione:
“Ci siamo costituiti parte civile nel procedimento che ha visto la denuncia degli attivisti di Arcadia per l’occupazione abusiva dei Chiostri, che fanno parte del patrimonio comunale e quindi sono patrimonio dell’intera Città di Schio. Ora, sulla richiesta di archiviazione pervenuta dal magistrato ho dato mandato all’Avvocato Civico di proporre la nostra formale opposizione e, come Sindaco, scriverò personalmente al Presidente del Tribunale esprimendo tutto il mio dissenso. Un’occupazione abusiva di 5 giorni è stata perpetrata a danno di questa Città, una Città in cui le contrapposizioni ideologiche sono ancora forti e scaldano gli animi di molti. Come rappresentante di tutti i cittadini cerco di mantenere il dovuto distacco dalle motivazioni politiche che stanno alla base dei diversi comportamenti e cerco di guardarli con oggettività. Ma non posso non sottolineare che una diversità di trattamento viene invece operata dalla magistratura per motivazioni di stampo politico-ideologico. L’anno scorso, infatti – prosegue il Sindaco – per un Sit-in durato 5 minuti compiuto dal gruppo Prima Noi, si è arrivati nell’arco di poco tempo alla condanna del capo-fila a 3 giorni di reclusione, con la condizionale. In questo caso, invece, dove l’occupazione abusiva è stata anch’essa riscontrata in flagranza di reato ed è durata ben 5 giorni, il magistrato che segue il caso propone l’archiviazione, arrivando a giustificare il comportamento di chi occupato uno spazio pubblico non ne pagherà le conseguenze. Due pesi e due misure, quindi, e questo è inaccettabile”.