Due giovani donne e lo squallore del loro raggiro ai danni di un’anziana di Schio. Il tutto per 150 euro. Due ragazze che non si sono fatte scrupoli nel vendere la solita scusa, pur di mettere piede in casa della pensionata. Ma sui loro passi i carabinieri della Stazione di Schio che le hanno inchiodate. D.P., 21 anni e nata a Trento, B.R. 25 anni nata a Cittadella, sono state denunciate per furto.
Il fatto risale al 2 maggio scorso, quando le due hanno bussato alla porta dell’anziana. “Ciao, siamo le nipoti delle tua amica, siamo venute a trovarti”. Una scusa che avrebbe fatto effetto sulla pensionata, tanto da convincerla a fare entrare le due ragazze. Poi, in scena il piano congeniato. Una delle due che si mette a chiacchierare, bloccando l’anziana in salotto, mentre la complice si dava da fare perlustrando la casa. Arrivando infine nella camera da letto, aprendo armadi e cassetti, frugandoci dentro e trovando i soldi.
“Ora scusaci, ma dobbiamo andare”. Un battere in ritirata delle due, coi 150 euro in tasca. Lo sgomento per la pensionata quando ha capito che quelle due ‘signorine’ altro non erano che delle ladre. La sua camera da letto ‘infangata’ dalle loro mani, e i soldi portati via, l’hanno portata a chiedere aiuto ai militari dell’Arma. A questi è bastato poco per capire che le due di cui parlava la donna erano volti a loro conosciuti. Ricostruiti i dettagli e le descrizioni delle due giovani ladre, i carabinieri hanno fatto vedere alla pensionata un fascicolo fotografico. “Sono loro due”. Il dito indice della donna sulle foto di D.P., 21 anni e nata a Trento, B.R. 25 anni nata a Cittadella, ha permesso ai carabinieri della Stazione di Schio di individuarle, denunciandole alla magistratura.
di Redazione AltovicentinOnline