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Schio. Niente spaccio, siamo a scuola. Studenti si rifugiano in classe per paura di Rocky

Sono tutti entrati in orario e non hanno perso tempo con la marijuana i ragazzi degli istituti scolastici di via Tito Livio.

Merito del fiuto del cane Rocky e della Polizia Locale, che questa mattina si sono dati da fare per prevenire e reprimere spaccio di sostanze stupefacenti nei dintorni delle scuole.

Le segnalazioni avevano messo in allarme gli uomini del comandante Giovanni Scarpelli, che questa mattina alle 7.50 si sono presentati in 10 (6 uomini del consorzio Alt Vicentino e 4 del Nordest Vicentino) con il cane antidroga Rocky al guinzaglio.

Nel passaggio pedonale che collega via Tito Livio a via Lazio, gli agenti hanno rinvenuto 2 grinder (una specie di macinino usato per la marijuana) nascosti in un cespuglio e un altro è stato trovato sulla sponda di un fossato vicino. Spostatisi con il cane in via Botta, i poliziotti si sono visti avvicinare da un giovane, che spontaneamente ha consegnato loro un grinder e un contenitore di pastiglie vuoto, ma contenente tracce di ‘erba’.

I controlli sono poi proseguiti al parco della Valletta, in zona Castello, agli ex lavatoi pubblici e alle stazioni di treni a autobus, dove però non è stata trovata tracce di ‘maria’ né di aggeggi per macinarla o spacciarla.

Grande l’apprezzamento degli insegnanti e di moltissimi studenti, tanto che la Polizia Locale ha reso noto che i controlli saranno ripetuti nel corso dell’anno scolastico.

A.B.