Che ci sia in giro per l’Italia eroina di bassa qualità, e a volte mescolata con sostanze chimiche che possono portare alla morte, è un allarme lanciato dalle Forze dell’Ordine a scala nazionale. E’ anche il filone d’inchiesta aperto dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Schio, dopo la morte di Roberto Carollo.
Il cadavere del 52enne è stato rinvenuto dentro alla sua abitazione. A trovarlo i vigili del fuoco e i militari dell’Arma, allertati dal datore di lavoro di Carollo, che non lo vedeva presentarsi in ditta da qualche giorno. Subito dopo la tragedia i carabinieri hanno perquisito l’appartamento in cui viveva da solo. Sequestrando hashish e cocaina, sostanze che potrebbero dare la svolta alle indagini. Si attende comunque il responso dell’autopsia. Già nelle prossime ore potrà dire molto sulle cause del decesso dell’operaio.
Nel frattempo, in attesa del responso dell’esame autoptico, i carabinieri di Schio cercano di ricostruire le ultime ore di vita di Carollo. L’intento è capire chi fossero i suoi fornitori abituali di stupefacenti. Comprendere se c’è in circolo della ‘roba tagliata’ male, o sostanze pericolose per chi le assume.
di Redazione AltovicentinOnline