Quando i Carabinieri hanno soccorso l’anziana in via Rovereto a Schio, hanno capito subito che avevano a che fare con un tossicodipendente in preda a crisi d’astinenza fortissime, di quelle che annebbiano totalmente la ragione.
Ha 23 anni ed è residente a Schio, il giovane autore del grave fatto di cronaca avvenuto verso mezzogiorno.
Qualcosa di veramente forte, a cui i veneti non sono certamente abituati. Uno scippo di quelli feroci, dove pur di agganciare la ‘preda’ che ti sfugge e arraffare a tutti i costi i suoi averi, il delinquente non esita a scaraventarla per terra procurandole la frattura di clavicola e costola.
50 euro ed un cellulare, tanto era riuscito a sottrarre il 23enne, che è stato rintracciato in via Pasubio dai militarmi dell’Arma.
Non facili le fasi dell’arresto da parte degli uomini del maggiore Vincenzo Gardin, che hanno intuito subito che si trattava di un soggetto particolare.
Quando hanno sigillato i polsi del 23enne già noto ai loro archivi, si sono ritrovati dinanzi ad un giovane con chiari problemi di astinenza da eroina. Tremava, pupille evidentemente dilatate e in preda ad una vera e propria crisi, che lo aveva fatto uscire fuori di senno. Il 23enne è stato denunciato a piede libero e si trova attualmente ricoverato all’ospedale di Santorso, dove è riuscito a trovare pace grazie alla sedazione dei medici.
I Carabinieri specificano che le condizioni dell’anziana non sono gravissime e se la caverà nel giro di 40 giorni. La donna tuttavia è fortemente provata dall’aggressione subita e dalle conseguenze fisiche che ad una certa età peggiorano il quadro clinico.