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Schio. Danni da maltempo, fino al 31 per chiedere il rimborso

I privati cittadini e le attività economiche e produttive che hanno subito danni il 24 luglio scorso a causa del maltempo, possono presentare richiesta in Comune per vedersi riconosciuto un eventuale contributo.

Per quanto riguarda gli immobili privati, vanno autodichiarati esclusivamente i costi per il ripristino dei danni limitati a quelle parti strettamente connesse con la fruibilità dell’immobile stesso, quindi; elementi strutturali e parti comuni, coperture, impianti, infissi e finiture.

Se l’immobile è locato o detenuto ad altro titolo, l’autocertificazione può essere presentata dal locatario o da chi lo detiene. In caso di condomini, le singole segnalazioni, unitamente a quella relativa alle parti comuni, sono raccolte dall’Amministratore condominiale e inviate al Comune in un unico fascicolo.

Per quanto riguarda i beni mobili registrati, le automobili e/o altri mezzi di trasporto, l’entità del danno eventualmente risarcibile è limitata al solo ripristino della funzionalità del bene. Quindi per i danni subiti dagli autoveicoli a causa della forte grandinata del 24 luglio, sono rendicontabili esclusivamente i danni subiti dalla rottura del parabrezza, del lunotto posteriore, dei vetri laterali e della fanaleria. Non possono essere dichiarati nell’autocertificazione i danni alla carrozzeria, considerati danni estetici.

Per quanto riguarda le attività economiche e produttive l’autocertificazione riguarda l’importo dei costi per il ripristino dei danni alle strutture, impianti, macchinari e attrezzature e anche il prezzo di acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, danneggiati o distrutti a causa dell’eccezionale evento atmosferico e non più utilizzabili.

In ogni caso, devono essere indicati la misura del risarcimento riconosciuto da parte dell’assicurazione o se lo stesso è in via di quantificazione e l’importo versato nell’ultimo quinquennio come premio assicurativo.

All’autocertificazione vanno allegate la documentazione fotografica comprovante i danni dichiarati, la fotocopia di un valido documento di riconoscimento e altro (esempio: preventivi, fatture).

L’autocertificazione va presentata sui moduli predisposti dalla Regione, e scaricabili dal sito internet del Comune www.comune.schio.vi.it, entro e non oltre le ore 18.30 di giovedì 31 agosto allo Sportello QUICittadino di Piazza Statuto, aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e il giovedì non stop dalle 9.00 alle 18.30.

La richiesta può essere inviata, sempre entro lo stesso termine, anche via mail all’indirizzo info@comune.schio.vi.it o via PEC a schio@cert.ip-veneto.net.

Nel caso in cui Regione Veneto riconosca un eventuale risarcimento del danno, l’autocertificazione dovrà essere confermata con una perizia asseverata, redatta da un professionista esperto in materia, iscritto al relativo albo professionale, dalla quale risulti il nesso di causalità tra il danno accertato e l’evento per un importo comunque non superiore a quello stimato sommariamente.