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 Schio. Assembramenti tra piazza Garibaldi e via Castello, i bar chiuderanno alle 2. Orsi denuncia per offese ricevute

Dopo gli episodi dello scorso weekend che hanno visto assembramenti incontrollati tra piazza Garibaldi e via Castello,  il Sindaco Valter Orsi ha convocato i gestori dei locali della zona per fare il punto sulle misure di sicurezza anti Covid-19 necessarie da adottare soprattutto nei giorni di maggior affluenza dei locali del centro.
Lo scorso venerdì sera, infatti, tra via Castello e piazza Garibaldi si sono riunite inaspettatamente centinaia di persone. Appena il Sindaco è stata avvisato della situazione si è recato sul posto per verificare cosa stesse accadendo. «Se da un lato gli avventori presenti nell’area dei plateatici stavano rispettando le norme di sicurezza previste dal Dpcm in vigore, dall’altro lungo la strada tra i locali vi era un numero consistente di persone, molte delle quali senza mascherina – dice il Sindaco -. Si tratta, senza dubbio, di un episodio anomalo considerando la minore affluenza dei weekend precedenti. Nonostante ciò è necessario intervenire fin da subito per evitare che si ripetano situazioni del genere».
Proprio per questo, dunque, i gestori sono stati convocati in Municipio per cercare di definire assieme delle soluzioni condivise a tutela della salute pubblica. «Siamo in un momento molto particolare e delicato. È fondamentale che ognuno faccia la propria parte affinché vengano rispettate le norme di sicurezza. Dobbiamo lavorare assieme per trovare delle modalità capaci di evitare gli assembramenti, cercando allo stesso tempo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare un comportamento responsabile» ha detto Orsi, durante l’incontro ricordando come il Dpcm sia chiaro sull’obbligo di indossare la mascherina dalle 18 alle 6 anche all’aperto.
I gestori dei locali hanno manifestato la piena volontà a collaborare. Già dal prossimo weeekend, infatti, i bar della zona in questione chiuderanno alle 02.00 (ovvero un’ora prima rispetto a quanto permesso dalle normative) e metteranno in atto una sorta di campagna di sensibilizzazione tra i frequentatori dei loro esercizi sulla necessità di rispettare il Dpcm. I gestori dei bar, inoltre, stanno valutando la possibilità di attivare un servizio di sorveglianza per controllare la movida e scongiurare il rischio assembramenti in particolare durante il weekend. «Ho apprezzato molto come gli esercenti si siano dimostrati fin da subito disponibili a lavorare assieme – aggiunge il Sindaco -. Capisco quanto sia difficile per loro far in modo che tutti i clienti rispettino le norme e so anche che il periodo non è dei più facili considerando la chiusura dei locali a causa del lockdown. Fortunatamente il centro di Schio è in un momento di grande crescita in termini di attrattività, ma ciò non può in nessun modo mettere a rischio la salute della popolazione».
Per evitare il ripetersi di situazioni come quelle dello scorso weekend, poi, verranno potenziati i controlli da parte della Polizia Locale e nel caso in cui si riscontrassero ulteriori difficoltà nel far rispettare le norme l’Amministrazione procederà con delle ordinanze restrittive. «Per quanto riguarda le affermazioni denigratorie espresse sul mio conto in questi giorni mi riservo di procedere in separata sede e con le opportune modalità» conclude il Sindaco.