Si erano piazzati nell’immobile, dove vivevano con brandine, materassi di fortuna e dove, quando gli agenti sono entrati, hanno avvertito un forte odore di urine, raccolte in dei barattoli che utilizzavano come water portatili. Si tratta di un’abitazione, da poco acquistata da un uomo, residente a Vicenza, che aveva intenzione di ristrutturarla e che era ignaro dell’occupazione abusiva. L’ordinanza di sgombero immediata è stata eseguita dalla Polizia Locale Altovicentino, dopo la denuncia dell’intestatario dell’immobile, avvisato dagli stessi agenti .
I fatti
Gli uomini del comandante Giovanni Scarpellini e del suo vice Loris Revrenna sono arrivati  alla casa occupata nei pressi del Duomo,  perchè  cercavano S.E.R. , 41 anni, tunisino. Nei suoi confronti è già scattata la richiesta di espulsione. L’uomo, domenica, verso le 18,30, si trovava alla stazione ferroviaria di Schio, quando avrebbe iniziato a molestare alcuni viaggiatori. Sarebbero nati dei disordini, che hanno fatto scattare l’intervento di due pattuglie. Gli agenti però, non hanno trovato traccia del tunisino, ma hanno istituito dei presidi fissi in varie zone della città, le cui vie erano piene di famiglie con bambini mascherati in occasione della festa di Halloween.
Poco dopo, S.E.R. è stato rintracciato davanti al Duomo, e controllato a vista dagli agenti per il resto della serata. Seguendolo, è stato così individuato  il luogo che  aveva occupato abusivamente alloggiandovi.
Dopo avere identificato il proprietario dell’alloggio occupato ed averne raccolto la denuncia-querela per il reato di invasione di edifici (art. 633 c.p.), con relativa richiesta di sgombero immediato, nella mattinata di oggi, la polizia locale ha proceduto al controllo dell’immobile riscontrandovi la presenza di S.E.R. e di altro uomo 31enne di nazionalità marocchina, peraltro soggetto alla misura cautelare dell’obbligo di firma per altro reato, disposto dall’Autorità Giudiziaria di Vicenza.
Come da intese con la Questura di Vicenza, S.E.R. è stato  accompagnato all’Ufficio Immigrazione per il rinnovo della procedura di espulsione dal territorio nazionale. L’altro uomo è stato  fotosegnalato e denunciato per il reato di invasione di edifici.
Sempre in mattinata, al fine di impedire la reiterazione del reato di invasione di edificio, l’ufficio tecnico comunale ha prelevato  le brandine ed i materassi di fortuna sistemati nell’immobile, e la proprietà  ha provveduto alla sistemazione della porta di accesso, rendendola più difficilmente accessibile.
N.B.
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