Al culmine di una lite con la moglie, va in garage, afferra il fucile da sub e se lo punta alla testa per farla finita. Solo grazie alla prontezza di riflessi dei carabinieri è stata scongiurata la tragedia. Il fatto è accaduto ieri a Santorso, dove i militari della della Radiomobile di Schio si erano precipitati in seguito alla segnalazione di un’accesa lite tra coniugi. “Nel constatare che la situazione non destava particolari preoccupazioni poiché si trattava solamente di una chiassosa lite verbale, i militari si sono prodigati nel riportare la calma e, come sempre, identificare compiutamente i soggetti coinvolti”, ha spiegato stamattina, il Capitano Jacopo Mattone. Ad un certo punto, insospettiti dalla lunga assenza dell’uomo che si era recato in garage per prendere la propria carta d’identità, i carabinieri hanno raggiunto e trovato mentre stava puntandosi alla testa un fucile da subacqueo con chiaro intento suicida. Il fulmineo intervento ha permesso di bloccarlo e disarmarlo poco prima che partisse la fiocina, salvandogli la vita. Tranquillizzato e messo in sicurezza, l’uomo è stato poi trasportato all’ospedale “Alto Vicentino” e ricoverato nel reparto di psichiatria.