Un rogo dalle dimensioni impressionanti. L’incendio che stanotte è divampato all’ecocentro comunale di Sandrigo ha distrutto parte dell’impianto. Ancora all’opera i vigili del fuoco.
L’allarme è scattato attorno alle tre, nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 maggio. Sul posto 11 squadre di pompieri, partiti da Vicenza, Schio, Thiene e Bassano del Grappa. 26 operatori che hanno lavorato senza tregua.Un lavoro arduo per i caschi rossi in via Galvani a Sandrigo, dove le fiamme hanno bruciato e lasciato solo le scheletro del capannone dove, a quanto pare, vengono stoccati plastica e ferro. 1400 mq di deposito bruciati nella notte.
Dopo quasi due ore di lavoro le fiamme erano ancora alte ma, grazie all’intervento dei caschi rossi, la loro corsa verso un altro capannone è stato impedita. I vigili del fuoco stanno ancora lavorando, e ne avranno per tutta la giornata, per spegnere i focolai e per capire le cause che hanno generato il rogo che ha in parte distrutto l’impianto di stoccaggio dei rifiuti. Pompieri che lavoreranno anche con la bonifica del materiale, tramite smassamento della stessa, oltre al mettere in sicurezza quel che resta della struttura.
(notizia in aggiornamento)
Paola Viero