La Protezione Civile della Regione del Veneto comunica che, in considerazione del rischio idrogeologico e idraulico previsto nell’arco della giornata, è stata aperta la Sala Operativa Regionale.

“Ringrazio la nostra Protezione Civile e tutti coloro che stanno operando in queste ore – commenta il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia – il loro prezioso apporto anche solo in termini di vigilanza rispetto all’evoluzione meteo è fondamentale in ottica preventiva a tutela di tutto il territorio”.

Per quanto riguarda la situazione meteo, prima delle 5 non si sono registrate precipitazioni degne di nota. Successivamente i primi rovesci hanno interessato le Prealpi e la pedemontana veronese. In seguito una linea temporalesca ha interessato la pianura meridionale ed occidentale spostandosi lentamente da sud verso nord: rovesci di forte intensità hanno colpito la fascia tra i colli Euganei e i colli Berici (53 mm/h a Ospedaletto Euganeo (PD), 45 mm/h a Galzignano (PD), 43 mm/h a Teolo (PD), 47 mm/h a Barbarano (VI) e la costa sud-occidentale (Pila Porto Peschereccio – 57 mm/h).

Le previsioni indicano dalle ore 10 alle ore 13 uno spostamento della linea temporalesca da sud-ovest verso nord-est, cui seguirà una fase di temporaneo diradamento/esaurimento a partire dalle zone sud-occidentali. Potranno, comunque, verificarsi ancora rovesci o temporali, localmente anche di forte intensità.

La tendenza dalle ore 13 alle ore 17 di oggi è quella di un’ulteriore fase di instabilità con precipitazioni, rovesci/temporali in ingresso dalle zone sud-occidentali, in estensione fino ad interessare tutta la regione. Sono ancora previsti fenomeni di forte intensità più probabili sulla pianura centrale e orientale e in prossimità della costa.

foto di repertorio del web

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