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Rissa alla ‘Notte Bianca’, al vaglio la versione del consigliere Maculan

Non si spengono i riflettori sulla rissa che nella notte tra sabato e domenica, ha avuto come protagonista il leader di Noi Cittadini con Valter Orsi, Alessandro Maculan. Oggi, Antonella Fadda, corrispondente del Giornale di Vicenza da Montecchio Maggiore, parla di una ricostruzione tutta da decifrare.  La versione di Maculan sullo svolgimento dei fatti ‘non collima in alcuni punti con il resoconto di alcuni testimoni, che erano presenti al fatto e che raccontano di diverbi, che si erano verificati durante la serata fra i due gruppi’. Quello scledense di cui faceva parte il consigliere  e quello dei balcanici, contro cui punta l’indice Maculan.

Secondo Il Giornale di Vicenza, che sta seguendo i dettagli della vicenda di cronaca nera che, tanto per cambiare, è stata spettacolarizzata sui social network, dove occorrerebbe essere più prudenti, soprattutto se si ricopre un ruolo istituzionale, si sarebbe trattato di una rissa. Tutto verso le 4 del mattino, durante la ‘Notte Bianca’ di Montecchio Maggiore, presa d’assalto da migliaia di persone.

Secondo quanto scritto su facebook da Maculan, che non aveva ancora presentato denuncia, ma si fotografava per immortalare le botte prese, sarebbe stato colpito con calci, pugni e schiaffi dal gruppo di aggressori, che lui definisce ‘non italiani’. Antonella Fadda invece, parla di rissa. Saranno le forze dell’ordine a stabilire cosa sia accaduto.

Anche sul tema sicurezza, il giovane insegnante scledense, che nel proprio post si definisce ‘disonorato di essere italiano e veneto’, era andato all’attacco denunciando ‘inerzia, inefficienza e inadeguatezza imbarazzante’. Oggi, sempre sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, il sindaco Milena Cecchetto difende l’operato della Polizia Locale,  parla di  singolo episodio  che non può gettare ombre sul successo della manifestazione,  sulla serietà degli organizzatori, sulla bontà del servizio d’ordine e sull’operato delle forze dell’ordine, intervenute prontamente ed efficacemente’.

Anna Bianchini