Rete Ferroviaria Italiana – Società del Gruppo Ferrovie dello Stato  ha completato gli interventi necessari all’attivazione di due nuovi tratti della linea ferroviaria esistente Milano – Venezia, per sette chilometri complessivi di nuovo tracciato in variante tra Verona e Vicenza.

Le opere erano state affidate da RFI al General Contractor Iricav Due, con alta sorveglianza e direzione dei lavori affidata a Italferr, Società di ingegneria del Gruppo FS, nell’ambito della nuova tratta AV/AC “Verona – Bivio Vicenza”, intervento sotto il Commissario straordinario Vincenzo Macello.

La linea ferroviaria esistente tra le due città è stata quindi riaperta al traffico, al termine dell’interruzione programmata per realizzare le nuove infrastrutture, che si estendono rispettivamente per 1,2 km tra Verona Porta Vescovo e San Martino Buon Albergo e per 5,8 km tra Montebello Vicentino e Montecchio Maggiore.

La messa in servizio delle due varianti di tracciato costituisce una tappa fondamentale nei lavori della tratta AV/AC “Verona – Bivio Vicenza” – finanziata con fondi PNRR – essendo propedeutici alla costruzione dei nuovi binari.

L’interruzione ha previsto anche ulteriori interventi, sempre funzionali alla futura linea AV/AC Verona – Vicenza: realizzazione di due nuovi sottovia nel Comune di Lonigo, del sottopasso nella stazione di Altavilla Vicentina, delle nuove banchine della stazione di Lonigo, attività connesse al nuovo cavalcaferrovia di scavalco della linea ferroviaria e della Strada provinciale SP34 del Melaro, a Montecchio Maggiore, manutenzione straordinaria delle pensiline del secondo e terzo marciapiede della stazione di Vicenza, nonché demolizione di alcuni fabbricati di servizio nelle aree ferroviarie presso la stazione di Vicenza.

RFI ha inoltre eseguito attività di manutenzione e upgrade tecnologico con il rinnovo degli apparati di binario funzionali a migliorare l’affidabilità dell’infrastruttura. Oltre a ciò, sono stati previsti adeguamenti plano altimetrici di tracciato nella stazione di San Bonifacio, che comporteranno la sostituzione di deviatoi con relative casse di manovra e corrispondente adeguamento della trazione elettrica.

Si sono svolte infine attività di controllo della vegetazione e, in sinergia con il Comune di Caldiero, si è provveduto a eseguire lavorazioni presso il cavalcaferrovia al km 163+998 della linea Milano – Venezia.

Come prevedono le norme in caso di rinnovo dell’infrastruttura, la piena velocità nelle tratte interessate dai lavori dovrà essere raggiunta gradualmente. Per questo motivo, fino al 26 agosto, è previsto un aumento dei tempi di viaggio, già calcolato e visibile sui sistemi di acquisto delle imprese ferroviarie.

Da martedì 27 agosto i treni percorreranno nuovamente l’intera linea a piena velocità.

L’investimento economico di RFI è pari a 114 milioni di euro.

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