I Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza continuano ininterrottamente, sia nelle ore diurne che notturne, nell’esecuzione di servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio, incrementando l’attività di perlustrazione nei comuni della provincia, in linea con le direttive del Prefetto, Salvatore Caccamo, per incidere nell’attività di controllo del territorio.
Per tutto il mese di novembre, inoltre, il dispositivo dei servizi di controllo del territorio del Comando Provinciale è integrato da una Squadra della Compagnia d’Intervento Operativo del 4^ Battaglione di Mestre, con il supporto giornaliero di 2 pattuglie attualmente impiegate nel capoluogo.
Di seguito, alcuni consigli da parte dei Carabinieri per prevenire i furti in abitazione:
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installare una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Se si abita al piano terra o in una casa singola, la sicurezza oggi è possibile anche per le finestre, adottando vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché abbiano una robustezza che scoraggi i malviventi;
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se si ha la possibilità, è opportuno dotare la casa di un idoneo sistema di antifurto elettronico collegato possibilmente al 112 (informazioni su come effettuare il collegamento gratuito si possono trovare sul sito www.carabinieri.it oppure recandosi presso qualsiasi Stazione Carabinieri);
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assicurarsi, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi;
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se si dispone di apertura a distanza e qualcuno suona, è meglio non aprire senza essere certi dell’identità di chi vuole entrare;
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si eviti l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere;
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è opportuno avvertire dell’assenza una persona di fiducia e lasciare il recapito dove, in caso di bisogno, è possibile essere rintracciati;
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non è opportuno far sapere se in casa ci siano oggetti di valore o casseforti o la centralina dell’allarme;
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evitare di tenere grosse somme di danaro, molti gioielli o oggetti di valore: vanno depositati in luoghi sicuri. Si consideri che i primi posti esaminati dai ladri sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti e i tappeti;
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è utile fotografare tutte le cose di valore che si ritenga possano essere oggetto di furto.
Nel caso di breve assenza da casa:
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lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione;
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chiudere sempre la porta a chiave, evitando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino né in altri luoghi che siano a portata di chiunque;
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se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non bisogna entrare perché dentro l’appartamento potrebbe esserci il ladro: in questo caso chiamare subito il 112.
Nell’ipotesi di una lunga assenza per vacanza o per altro:
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non va resa nota ad estranei la programmazione di viaggi e di vacanze;
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evitare di pubblicare sui social network i propri spostamenti o informazioni da cui poter far desumere periodi di assenza dalle proprie abitazioni.
Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni.
Segnalare tempestivamente al “112” situazioni sospette che provengano da appartamenti, soprattutto quando si è a conoscenza che gli occupanti sono assenti.