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Preso “l’incubo” di Lugo: rimpatriato 33 enne

Era l’incubo di Lugo: tossico dipendente, alcolizzato, andava in escandescenze e guai a provare a calmarlo. Nei bar ormai si rifiutavano di somministrargli le bevande alcoliche e puntualmente erano insulti e aggressioni per chi osava non accontentarlo. I carabinieri della compagnia di Thiene hanno finalmente posto fine ad una vicenda che ha avuto come protagonista un 33enne marocchino. L’uomo, dicono i militari dell’arma, avrebbe terrorizzato per anni la comunità dell’alto vicentino. Nella giornata di ieri, 4 luglio 2023, è stato arrestato ed espulso dal territorio nazionale.

Secondo quanto riferito dagli investigatori avrebbe collezionato 11 segnalazioni amministrative per uso di sostanze stupefacenti e ben 36 per ubriachezza molesta. A suo carico 3 sentenze di condanna per reati contro il patrimonio e contravvenzione ai diversi fogli di via emessi nei suoi confronti. Decine e decine le telefonate che per colpa sua arrivavano anche a cadenza giornaliera al 112 della compagnia di Thiene, sia da parte di cittadini esasperati che dai proprietari di esercizi pubblici che, quando si rifiutavano di dargli gli alcolici, subivano il danneggiamento del locale e vere e proprie aggressioni fisiche. Il 33enne è stato accompagnato ed imbarcato nel pomeriggio su un aereo diretto in Marocco.

Fabrizio Carta