Monsignor Christian Carlassare, il missionario di Piovene Rocchette ferito alle gambe da colpi di arma da fuoco nella notte tra domenica e lunedì scorsi, si è rimesso in piedi.
Aiutato dalle stampelle, ma con il sorriso sulle labbra e la determinazione di chi vuole lottare e tornare a fare il suo lavoro di uomo di chiesa, a difesa dei poveri e degli emarginati.
I missionari Comboniani hanno condiviso con orgoglio la foto del giovane monsignore, ferito poche settimane prima di essere nominato il più giovane vescovo italiano e risuonano nelle orecchie le sue parole di perdono per i suoi assalitori e l’aver dichiarato alla madre di considerare “le sue ferite un atto d’amore per il Sud Sudan”.
Un paese martoriato da violenze, dove il giovane prete ha scelto di vivere per realizzare la sua missione in aiuto del prossimo.
Ora finalmente, con Christian Carlassare in piedi, si può tornare a sperare e guardare avanti.
di Redazione Altovicentinonline