Si terranno domani alle 15.30, nella chiesa di Santo Stefano di Piovene Rocchette i funerali di Matteo Bertoldo, morto, secondo l’autopsia, per una emorragia che non gli ha lasciato via di scampo. Una tragedia che ha scioccato non solo Piovene, ma tutto l’Alto Vicentino e non solo per l’età della vittima, ma perchè nel 2024 non si può entrare in ospedale per per una semplice cisti e arrivare ad un inferno fatto di corse in ambulanza. di va e vieni da casa con dolori lancinanti e sversamenti di sangue. Quindi, la morte durante l’ultimo viaggio al pronto soccorso. Il quinto. Matteo si era recato al pronto soccorso per ben 4 volte in una settimana: aveva dolori fortissimi e sanguinamento per una cisti infiammata. Per i medici non era necessario il ricovero, ma la sera del 26 gennaio, il 38enne ha chiuso gli occhi per sempre proprio sull’ambulanza.
La Procura di Vicenza ha aperto un’inchiesta e anche la Ulss 7 ha disposto accertamenti interni all’ospedale per ricostruire l’iter sanitario di Bertoldo. Ha consegnato ai magistrati tutto l’incartamento medico del 38enne, che lascia una figlia per la quale è stata indetta una raccolta fondi.
La famiglia ha chiesto che non vengano donati fiori per i funerali, ma che si faccia una donazione per la Città della Speranza.
di Redazione AltovicentinOnline