Non è ancora del tutto domato l’incendio che subito dopo l’ora di pranzo di oggi mercoledì 23 marzo ha colpito il versante più esposto alla pianura del Monte Summano.
Nonostante il grande lavoro di un primo elicottero dei Vigili del Fuoco arrivato verso le 15.30, cui ne è seguito un secondo direttamente dalla struttura regionale – questo di rientro da un vasto rogo che ha colpito le montagne a nord di Longarone nel bellunese – persistono alcuni piccoli roghi nelle zone più impervie.
Sul posto, dopo il rientro dei mezzi aerei non abilitati al volo notturno, sono ancora operativi i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile Pasubio Alto Vicentino oltre alle squadre volontarie di Piovene e Cogollo del Cengio, gli operatori di Veneto Agricoltura, naturalmente tutti coordinati dal Direttore delle operazioni di spegnimento.
Tanta la rabbia dei cittadini, dei volontari chiamati a correre ormai quotidianamente da una parte all’altra per quella che sta assumendo sempre più i connotati di una vera e propria emergenza incendi diffusa, incendi dietro i quali appare sempre più certa la mano dell’uomo, forse qualche mitomane in cerca di visibilità, di certo un criminale incapace di valutare la portata di questi disastri.
Domattina riprenderanno le operazione di bonifica: speriamo solo quelle.
M.Z.