Ancora la fiducia di un anziano, tradita da una finta amicizia nata al bar. Una trama criminale ben tessuta per settimane, accaparandosi la stima di un 80enne di Piovene Rocchette, con l’unico scopo di di ‘ripulirgli’ casa. Finisce nei guai W.C., 51 anni di Schio disoccupato e pluripregiudicato, denunciato dai carabinieri della Stazione di Piovene per il reato di furto in abitazione.

Il tutto inizia a metà aprile, quando il pensionato pensa di essersi fatto un nuovo amico. Conosciuto in un bar del paese, lo scledense si guadagnandosi la stima dell’80enne. Una fiducia così forte nell’anziano che, finito ricoverato in ospedale, gli consegna le chiavi di casa chiedendogli di andare a prendere degli effetti personali. Lì, il 51enne di Schio, ne approfitta per fare man bassa di gioielli in oro, oltre ad una radio e due coltelli.
Lo sgomento per l’80enne quando viene dimesso dall’ospedale. Tornato al suo appartamento si rende conto di essere stato derubato e chiede aiuto ai carabinieri. Ai militari racconta tutto quello che ha fatto negli ultimi giorni, anche del ricovero in ospedale. E di quel suo nuovo amico. Da qua partono i sospetti dei militari dell’Arma, che avviano le indagini. Raccogliendo gravi e condordanti indizi di reità sul furto fatto in casa del pensionato. Arrivando poi a bussare alla porta di casa dello scledense dove, nel corso di una perquisizione, recuperano parte della refurtiva. All’appello mancano i monili in oro.

di Redazione AltovicentinOnline

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia