L’escalation di episodi ai danni di autisti di Svt ha raggiunto il livello di guardia e non è più possibile, che un onesto lavoratore debba rischiare di prenderle ogni santo giorno. L’ennesimo fatto di cronaca, si è verificato sull’autobus navetta per il trasporto dei tifosi della partita Vicenza-Cosenza, con  il conducente che è stato aggredito riportando una prognosi di 7 giorni.

Su piede di guerra i sindacati, che in coro denunciano questa nuova vile aggressione ai danni di un lavoratore che svolgeva solamente la propria mansione. ‘ Siamo vicini alla sua famiglia e auguriamo al collega una pronta guarigione’.

‘Purtroppo le aggressioni al personale, verbali e non, denunciate o meno, sono in aumento, la sicurezza sui luoghi di lavoro non deve essere sottovalutata e non è una misera voce di costo nei bilanci societari.  – raccontano i sindacalisti Alessandro Piras, Ivano Traverso e Marco Barletta -. Questo atto di violenza dimostra l’inefficacia delle azioni messe in campo dalla Svt è non possiamo continuare a tollerale aggressioni mentre si svolge il proprio lavoro. Pertanto chiederemo urgentemente un incontro con la prefettura e la Società al fine di garantire maggiore sicurezza sui mezzi pubblici, sia per i lavoratori sia per i viaggiatori’.

Quella dell’altro giorno è solo una delle aggressioni, che ormai non si contano più e l’Altovicentino non è immune a questo dramma per gli autisti, che, quando gli va bene, sono costretti ad arrestare le corse dei bus, dove baby gang e adolescenti irrispettosi della regole non si fanno problemi a scazzottarsi. E’ accaduto spesso sulla linea che collega Vicenza ai comuni della Valle dell’Astico, con l’esasperazione dell’utenza che deve assistere a fatti di violenza, sperando di non andarci di mezzo. Gli autisti sono in costante contatto con le centrali operative di carabinieri e polizia locale, ma a quanto pare, questa modalità di prevenzione non funziona. Ecco perchè i sindacati chiedono un incontro con il Prefetto e con i vertici Svt perchè si prendano altri provvedimenti per arginare questa scia di fatti di cronaca che non possono mettere a repentaglio la sicurezza e l’incolumità di padri di famiglia.

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

 

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