Ben 12.044 volontari al lavoro per un totale di 281.782 giornate-uomo. Tanto vale l’impegno della Protezione civile regionale del Veneto nei 16 mesi trascorsi dall’inizio della pandemia, un lavoro che se monetizzato corrisponderebbe ad una donazione di 50 milioni di euro a beneficio della lotta contro il Covid. A presentare i dati, nella sede della Protezione civile di Marghera che per mesi è stata sede del punto stampa quotidiano del presidente della Regione Luca Zaia, è l’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, insieme al referente regionale del volontariato Maurizio Cappello, il coordinatore del terzo raggruppamento Ana (Associazione nazionale alpini) Stefano Ravenna, e il dirigente della struttura regionale di Protezione civile Luca Soppelsa.
“I volontari sono stati impegnati principalmente in attività logistiche, tra cui il montaggio delle tende presso le strutture sanitarie, la distribuzione di mascherine e altri beni di prima necessità alla popolazione nella fase iniziale dell’emergenza, nelle attività dei Centri operativi comunali, nel servizio d’ordine ai punti tampone e vaccinali oltre che nel presidio anti assembramenti ed in molte altre situazioni”, afferma Bottacin, che ringrazia i volontari per l’impegno.