Rimane in carcere Pietro dal Santo,58 anni, l’artigiano thienese, accusato di lesioni personali stradali gravissime e guida in stato di ebbrezza. Guidava il suo furgone con un tasso di alcol di cinque volte superiore al limite consentito, quando a Marostica, ha travolto il piccolo Thiago che si trovava sul passeggino e che a soli 15 mesi, dovrà convivere con una protesi alla gamba.
Gliel’ha schiacciata Dal Santo, l’8 marzo scorso, con quel furgone con cui tentava di sfuggire al controllo della Polizia Locale, che gli aveva intimato l’alt. Dal Santo non ha avuto i domiciliari, come da lui richiesto attraverso il suo avvocato.
I giudici del Tribunale del Riesame hanno sentenziato che rimarrà ancora in prigione.
In questi giorni, è saltato fuori dal web un post di Dal Santo, che era solito sbraitare su facebook. Ce l’aveva, in quella occasione, con la Polizia Locale Nord Est Vicentino ed inveiva contro gli agenti per una multa elevata e che lui riteneva ingiusta. Talmente ingiusta, a suo dire, da non esitare a scagliarsi contro i poliziotti pubblicamente, sulla rete con parole irriverenti che erano state segnalate all’autorità giudiziaria.
di redazione Alto Vicentinonline