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‘Mortale’ di via Gombe, rimesso in libertà il camionista: ‘Sono fuggito per paura’

Guidava anche con la patente scaduta Pietro Gentile, 49 anni,  il camionista, che sabato mattina, si trovava alla guida del mezzo pesante, con cui ha urtato Cristian Fontana, il 39enne , che viaggiava, in direzione Thiene in sella alla sua moto. Il geometra è morto poco dopo essere arrivato in ospedale. La tragedia si è consumata di fronte alla ditta Ceccato.

L’autotrasportatore, originario della provincia di Caserta, ma domiciliato a Molvena per motivi di lavoro, è stato interrogato stamattina dal gip che ha convalidato l’arresto, imponendogli l’obbligo di firma per due volte la settimana.

‘Sono fuggito dal luogo dell’incidente per paura – ha spiegato difendendosi Gentile – sono ritornato in via Gombe subito dopo per vedere cosa fosse accaduto. Non mi sono reso conto della gravità della situazione’.

Gentile verso le 7,30 di sabato viaggiava sul proprio camion e circa il fatto che avesse assunto droga, si tratterebbe di tracce di oppiacei che non proverebbero che fosse alterato da stupefacenti. L’esame rileva se hai assunto sostanze, ma in circolo se ne possono trovare fino ad una settimana dopo dall’assunzione. Era basso, esattamente 0,25, il tasso alcolico, sebbene per i camionisti debba essere inferiore a 20.

Pietro Gentile rimane indagato per omicidio stradale pluriaggravato.

di Redazione AltovicentinOnline