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“Mi manca il respiro” e Sammy ha chiuso gli occhi. La famiglia chiede riservatezza

Era stata una bella giornata di festa: Sammy Basso ha trascorso il suo ultimo giorno di vita al matrimonio di una coppia di amici, con la sua famiglia e gli affetti più cari. Nel corso della serata però, come viene riportato dal  “il Gazzettino”, lo scienziato affetto da una rarissima malattia genetica, aveva iniziato a sentirsi male. “Verso le 23 ha detto ad alcuni amici di non sentirsi bene: ‘Mi manca il respiro‘”. A quel punto, è stato accompagnato in giardino, a fare due passi nel parco e all’improvviso si è accasciato a terra. Il 28 enne non si è più ripreso.

Degli amici hanno iniziato subito a praticargli il massaggio cardiaco, altri hanno chiamato il 118. Il quotidiano riporta poi la testimonianza di Sergio Dussin, titolare del ristorante di villa Razzolini Loredan ad Asolo, dove si stata svolgendo il ricevimento. Dussin stava lavorando nel vicentino ed è stato avvisato dalla figlia: è quindi corso immediatamente ad Asolo, arrivando poco dopo la mezzanotte. Si è trovato di fronte a una scena straziante: “La mamma stringeva Sammy tra le braccia, in una coperta. piangeva e lo baciava. Era già volato in cielo”. Poi il corpo di Sammy è stato steso su un tavolo, con un cuscino e una coperta, come se dormisse. Gli amici in lacrime sono rimasti nel ristorante fino a tarda notte. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per tutti gli accertamenti del caso.

Tantissime nelle 24 ore successive sono state le dimostrazioni di affetto, stima, omaggio per Sammy Basso- ricercatore, scienziato, scrittore- colpito da Progeria, malattia rara che provoca l’invecchiamento precoce, stroncato a 28 anni da un malore improvviso. Dal mondo accademico, a quello politico istituzionale, fino a quello dello spettacolo: Jovanotti, Carlo Conti, il ministro dell’Istruzione Valditara, la premier Giorgia Meloni, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, per citarne solo alcuni. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia di Sammy Basso che in giornata ha affidato una comunicazione alla pagina social dell’Associazione italiana Progenia Sammy Basso– associazione che lo stesso giovane aveva creato per far conoscere la sua rarissima sindrome e promuoverne la ricerca scientifica.

LA FAMIGLIA: “MOMENTO DIFFICILE, CHIEDIAMO RISERVATEZZA”

“A tutti noi ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza. A nome della famiglia, degli amici e dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso ringraziamo tutti per la vicinanza manifestata”. Quindi si spiega che data e luogo del funerale verranno comunicati nei prossimi giorni. Infine, i genitori chiedono riservatezza nel rispetto del proprio dolore “in questo difficile momento”.

 

“Una scuola a memoria di Sammy Basso” – AltoVicentinOnline