Saranno celebrati mercoledì 7 giugno 2023, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Priabona (Vi), i funerali di Giacomo Luigi Xotta, il sessantaquattrenne di Marano Vicentino rimasto vittima dell’incidente stradale ancora tutto da chiarire accaduto nel pomeriggio di domenica 28 maggio nella stessa Marano, in via degli Alpini.
Oggi l’autorità giudiziaria, effettuati gli accertamenti irripetibili medico legali, ha dato il nulla osta alla sepoltura e la famiglia ha così potuto fissare la data delle esequie, che saranno precedute, martedì 6 giugno alle 20, sempre nella stessa chiesa, dalla recita del rosario. Saranno in tantissimi, non ultimi i suoi amici del Motoclub Priabona che aveva fondato, con i quali peraltro ha trascorso le sue ultime ore di vita, a voler dare l’estremo saluto al sessantaquattrenne, elettrotecnico altamente specializzato nell’installazione di machine da stampa, da poco in pensione, che era conosciuto e ben voluto in tutta la zona, e il cui tragico destino ha destato profonda e unanime commozione, così come vorranno stringersi attorno ai suoi cari distrutti dal dolore e tormentati anche da mille interrogativi: la moglie Laura, i figli Enrico e Andrea, i fratelli Guido e Luisa e i parenti tutti. “Tutta la tua vita è stata per noi un esempio di onestà e amore e tutto il bene che ci hai donato rimarrà nel nostro cuore” hanno scritto nell’epigrafe i suoi congiunti, che al funerale chiedono non fiori ma offerte per la Città della Speranza.
Com’è tristemente noto, Xotta è deceduto dopo essere finito rovinosamente fuori strada, in un terreno circostante, con la sua moto Honda CFR1000, mentre stava rincasando, da un’uscita con altri soci del suo motoclub, per festeggiare il compleanno del secondogenito, ma quella che all’inizio pareva una fuoriuscita autonoma, che si pensava potesse essere stata causata da un malore, in realtà si è rivelata tutt’altro.
Le indagini della Polizia Locale dell’Alto Vicentino, infatti, hanno appurato che il motociclista sarebbe stato urtato in modo determinante da un’altra vettura e ne hanno anche individuato il conducente, un diciannovenne di Piovene Rocchette, che è indagato per omicidio stradale dal Pubblico Ministero della Procura berica titolare del relativo procedimento penale, il dott. Luigi Salvadori. Il quale ha anche disposto il sequestro, oltre che della moto della vittima, dei due veicoli che risulterebbero coinvolti nel sinistro, la Lancia Y che guidava il giovane e una Citroen Saxo, e soprattutto ha ordinato l’autopsia sulla salma per accertare le cause del decesso.
E l’esame autoptico, effettuato sabato 3 giugno nelle celle mortuarie dell’ospedale di Santorso dal medico legale incaricata dal magistrato inquirente, la dott.ssa Giovanna Del Balzo, dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale dell’Università di Verona, avrebbe escluso che Xotta abbia accusato un malore, la sua morte sarebbe stata cioè dovuta esclusivamente ai gravi politraumi riportati in seguito all’incidente: alle operazioni peritali ha partecipato, come consulente tecnico di parte, anche il medico legale dott.ssa Alessandra Rossi di Padova messa a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui, attraverso il consulente personale Alessio Rossato, si sono affidati i congiunti del sessantaquattrenne per fare piena luce sui fatti ed essere assistiti, con la collaborazione dell’avv. Davide Picco del Foro di Vicenza.
Adesso i familiari di Xotta si aspettano ovviamente la verità, prima ancora che giustizia, e chiedono con forza di sapere cosa sia esattamente successo a loro caro, risposte che potrebbero arrivare dalla consulenza tecnica cinematica per stabilire con esattezza la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro che il Sostituto Procuratore dovrebbe disporre nei prossimi giorni, e per la quale, pure, Studio3A-Valore S.p.A. metterebbe a disposizione un proprio esperto quale consulente tecnico di parte per i propri.