Era stato accompagnato alla frontiera, dopo il foglio di via e l’espulsione ed era noto per l’occupazione abusiva all’ex Hotel La Torre di Thiene, dove alloggiava con tanto di allaccio elettrico abusivo, vestiti, bici, come se fosse casa propria. Se n’era dovuto andare dopo il blitz di qualche mese fa, da parte degli agenti della questura di Vicenza e della Polizia Locale. Sono stati proprio questi ultimi a vederlo ieri, ancora a Thiene e proprio dei pressi dell’ex Hotel La Torre. Era in bicicletta con il sorriso stampato negli occhi.
Mimoun Mehdoub, 38 anni, marocchino e con una sfilza di condanne per reati contro il patrimonio, alla vista della ‘pattuglia del Consorzio Nord Est Vicentino ha pure salutato i poliziotti e quando lo hanno fermato ha esclamato: ‘E’ sempre la polizia locale a rompere’. E’ bastato poco agli investigatori del comandante Giovanni Scarpellini per capire perchè il marocchino era tornato di nuovo a Thiene.
Naturalmente, tutto questo a spese del contribuente italiano: ‘E io pago’.
N.B.