Una lettera congiunta firmata dal Sindaco di Marano Vicentino, Marco Guzzonato, e dal parroco Don Fabio Balzarin, rivolta ai cittadini e alle cittadine a sostegno dell’accoglienza diffusa dei migranti.
Nella lettera si fa appello alla cittadinanza per mettere a disposizione spazi abitativi sfitti, nello spirito della solidarietà e della cooperazione, in risposta alla richiesta di collaborazione giunta dalla Prefettura di Vicenza.

Ecco il testo integrale della lettera
L’ufficio di riferimento è quello dei Servizi sociali: tel. 0445.598820; sociale@comune.marano.vi.it.

 

Care concittadine, cari concittadini,

desideriamo parlarvi di una questione che, nelle prossime settimane, tornerà a riguardare il nostro territorio, come tutte le altre Regioni italiane. Con l’intensificarsi degli sbarchi di persone migranti sulle coste del sud Italia e visto il sovraffollamento dei cosiddetti hot spot (le strutture di prima accoglienza), il Ministero dell’Interno sta, attraverso le Prefetture, iniziando a distribuire sul territorio nazionale queste persone: nella Regione Veneto si prevede possano essere inviate circa 4000 persone, di cui 600 nella nostra Provincia.
Il Comune di Marano Vicentino sta sostenendo e praticando l’accoglienza diffusa, qualificata e ordinata come strumento per gestire il fenomeno dei flussi migratori, per questo nel nostro paese è attivo un progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) destinato a nuclei familiari vittime di tratta, violenze e persecuzioni, gestito da enti del terzo settore seri, affidabili e radicati nel nostro contesto da anni. Sono tante le esperienze di collaborazione tra il Comune, la Parrocchia e le Associazioni maranesi nell’assistenza e cura delle persone più fragili ed esposte, anche migranti e richiedenti protezione. Con la Parrocchia si è collaborato, ad esempio, per dare vita al progetto di accoglienza “La tenda di Abramo” destinato a dare risposta ai profughi ucraini.
Proprio questa modalità concreta di affrontare in maniera coordinata la questione dei flussi migratori e dell’accoglienza è stata oggetto, nelle scorse settimane, di confronto con il Prefetto, che ha chiamato i Comuni per chiedere collaborazione e disponibilità. In quella sede, con il Comune di Santorso, abbiamo proposto al Prefetto la prosecuzione del progetto La tenda di Abramo per dare risposta all’attuale intensificarsi degli arrivi e alla necessità di proporre percorsi di accoglienza e integrazione che siano degni ed efficaci. Sono 21 i Comuni dell’Alto vicentino che hanno aderito con noi a questa proposta, mettendo a disposizione edifici comunali ed impegnandosi a reperirne nel mercato privato, con l’obiettivo di accogliere con finanziamenti ministeriali 3 persone ogni 1000 abitanti, sempre con la logica di distribuirli in modo sostenibile e dignitoso sul territorio, in piccoli gruppi e costantemente seguiti da enti gestori seri.
Sono quindi 28 le persone che la nostra comunità, per fare la propria parte, dovrebbe accogliere. Visto che il Comune ha già messo a disposizione tutti gli alloggi disponibili per queste progettualità, fatto salvo quello per le emergenze abitative, vi scriviamo per fare appello alla vostra disponibilità nel concedere l’utilizzo di vostri appartamenti o abitazioni sfitti, a fronte di un regolare contratto da stipulare tra la proprietà e la cooperativa partner del progetto finanziato dal Ministero, per poter dare vita ad una accoglienza ed integrazione diffusa, qualificata e sostenibile. A carico dell’ente gestore che lavorerà a fianco dei Comuni saranno anche tutte le altre incombenze burocratiche.
Riteniamo che lo spirito di solidarietà e cooperazione tipico della comunità maranese possa esprimersi al meglio anche in questa occasione, dimostrando ancora una volta sensibilità e concretezza nell’aiuto delle persone bisognose. Sono questi i tratti distintivi e identitari che danno valore al vivere assieme e che consolidano la coscienza civica di ciascuna persona all’interno della comunità.
Solo attraverso modelli di accoglienza diffusa e integrata riusciremo a mettere in atto delle azioni virtuose ed efficaci nell’accompagnare il fenomeno migratorio globale.
Rinnovando l’invito a segnalare ai riferimenti sotto riportati eventuali disponibilità di abitazioni e di alloggi, vi ringraziamo per la vostra attenzione, rivolgendovi i più cordiali saluti.

Il Sindaco, Marco Guzzonato
Il Parroco, Don Fabio Balzarin

(foto Enrico Di Giacomo)

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