Terribile vendetta ai danni di un pappagallino in gabbia che, ‘colpevole’ di cantare troppo e di fare festa al suo padrone, è stato cosparso di colla fino a rischiare di morire.
L’odiosa scoperta è stata fatta questa mattina in un’abitazione privata di Marano Vicentino dove D.B., il proprietario dell’esemplare di ‘conuro jandaya’, quando è andato a dare il buongiorno alla coppia di pappagallini che tiene in una grande gabbia sotto il portico nel giardino di casa, ha visto una scena raccapricciante.
Uno dei due uccelli, l’esemplare di ‘grande alessandrino’, stava benissimo, ma al suo fianco il ‘conuro’ Jade era cosparso di una sostanza viscida che gli impediva i movimenti e gli offuscava la vista.
“E’ la seconda volta in poche settimane – ha commentato preoccupato D.B. – La prima volta non mi ero reso conto che si trattava di una specie di vendetta, ma questa volta la cosa è più grave”.
Dopo aver lavato bene il pappagallino, preparandolo per la visita dal veterinario, il proprietario ha fatto regolare denuncia ai Carabinieri, che ora dovranno verificare lo svolgimento dei fatti, analizzando eventualmente le immagini riprese da una telecamera.
“So che Jade infastidisce perché canta molto, mi è già stato fatto notare – ha spiegato D.B. – Canta soprattutto quando mi vede tornare dal lavoro. Il ‘grande alessandrino’ è più silenzioso, ma lui è un canterino. A me piace e sinceramente mi sono sempre chiesto come si possa trovare fastidioso un uccello che canta, ma evidentemente c’è gente intollerante anche alle cose belle della natura. Io credo che qualcuno, proprio per vendicarsi di questo fastidio, abbia scavalcato la ringhiera ed è venuto a spruzzare Jade. C’è traccia di colla anche nella gabbia. Con la stagione calda di sera li tengo fuori perché stanno meglio. Oggi Jade verrà visitato accuratamente dal veterinario, nel frattempo l’ho lavato bene, spero recuperi al meglio”.
A.B.