La notizia del fermo della guardia giurata di Marano, Angela Lavarra, sospettato di avere ucciso la madre delle due sue figlie, ha scosso non solamente la comunità dell’alto vicentino. Un caso di femminicidio, a quanto pare, che ha colpito anche il mondo sindacalista, di cui la 42enne cassiera del Carrefour di Thiene faceva parte da lungo tempo. “Anna Filomena Barretta era un’iscritta storica della Cgil, un lutto che colpisce tutti noi”. Questo il saluto rivolto da Susanna Camusso, segretaria generale.
Un marito che avrebbe ucciso la moglie, dalla quale si era da poco separato, pur che i due vivessero ancora assieme.Sul movente non si sbilanciano gli inquirenti che, cinque giorni fa svoltarono le indagini, abbandonando l’ipotesi che il 20 novembre scorso Anna avrebbe deciso di farla finita, da sola.Per gli investigatori sarebbe stato lui ad ucciderla, mettendo poi in scena il suicidio. Un minuto di silenzio chiesto dalla Camusso durante il congresso nazionale della Filcams, che si è concluso ieri ad Assisi. “Dobbiamo portare avanti la lotta affinché il rispetto si mantenga anche nelle relazioni, affinché negli uomini vi sia una presa di coscienza negli uomini”, ha detto la sindacalista Camusso.
Dalle segreterie provinciali: “Sdegno per il femminicidio di Anna”
“Le delegate ed i delegati di CGIL CISL UIL di Vicenza riuniti oggi 30 novembre 2018 per discutere della “legge di bilancio 2019”, esprimono profondo sdegno per l’ennesimo femminicidio avvenuto nei giorni scorsi nella nostra provincia – dichiarano le segreterie provinciali di Vicenza di CGIL CISL UIL – Noi tutti ci stringiamo attorno ai figli e alla famiglia di ANNA, ennesima vittima di una strage che va fermata attraverso la vicinanza alle donne oggetto di minacce e violenza. Come organizzazioni sindacali ci impegnamo a diffondere e favorire una cultura della prevenzione delle molestie e la violenza dentro i luoghi di lavoro fondata sul rispetto delle persone ed il rifiuto della violenza .
Paola Viero
(video di Cigl Schio/Thiene)