Una scena fantozziana quella che ieri sera, ha avuto come protagonista il noto pluripregiudicato Romeo Maier, che era entrato a rubare in un appartamento di Marano Vicentino, dove è stato catturato dallo stesso padrone di casa. Maier, aveva rubato diversi oggetti d’oro dall’abitazione di Via Santa Maria, quando, prima di guadagnarsi la fuga, ha pensato bene di lasciare aperti i rubinetti dell’acqua allagando diverse stanze. Scoperto dai proprietari di casa, padre e figlio di 60 e 30 anni, rientrati proprio in quel momento, lo hanno inseguito fino all’esterno.
Maier, a causa del pavimento bagnato, è precipitato a terra procurandosi una lesione al braccio, venendo così raggiunto dal padre del ragazzo, ma il malvivente pur di divincolarsi , non ha esitato a sferrare un colpo al costato dell’uomo procurandogli una lesione giudicata guaribile in trenta giorni. Nel frattempo, l’allarme era arrivato alla centrale operativa dei carabinieri, che hanno arrestato Maier in flagranza di reato con l’ accusa di rapina . Ora si trova in carcere in attesa che venga processato con il rito direttissimo.
‘La tempestività della chiamata al 112 ad opera del cittadino, unita alla presenza in quel Comune della pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri, hanno giocato un ruolo fondamentale nella buona riuscita dell’operazione’ – ha detto il Capitano Davide Rossetti.
Maier è un noto pregiudicato conosciuto dalle forze dell’ordine dell’Alto Vicentino, ma anche del Trentino. Venne catturato dopo essere stato ‘uccel di bosco’ a Rovereto. Nel 2014, si rese protagonista di una sparatoria in piena estate a Sarcedo, dove era residente e dove il sindaco Luca Cortese dovette faticare non poco prima di vederlo andare via dal paese, dove non aveva esitato a fare fuoco contro gli esponenti di una famiglia con cui era arrivato ai ferri corti.
Dopo mesi e mesi di ricerche, accusato di associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione, Maier venne acciuffato dopo una rocambolesca fuga. Come mai ieri fosse in giro a rubare ancora non è chiaro.
N.B.