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Maltempo in Alto Vicentino. E’ Torre il comune più colpito. Coldiretti: ‘Gravi danni ai raccolti’

Maltempo e grandine nell’Alto Vicentino: è Torrebelvicino il comune più colpito. Stamattina, si faceva la conta dei danni dopo i sopralluoghi dei vigili del fuoco che hanno fatto la spola tra Schio e gli altri comuni interessati dalla tempesta di vento e pioggia che hanno colpito soprattutto la zona sud di Torre. Danni ingenti nella zona sud e in via Nastro Azzurro. Allagata la scuola elementare di Pieve.

Ingenti danni anche a Schio, in particolare a Poleo, Santa Caterina e Magrè, con auto danneggiate e lucernari rotti dalla violenza e dalle dimensioni della grandine che è caduta. Il personale dei magazzini comunali è al lavoro da stamattina per controllare lo stato di strade ed edifici pubblici e si sta lavorando per liberare e pulire dall’acqua e dai detriti il sottopasso di via Maestri del Lavoro, che dovrebbe essere aperto nel primo pomeriggio.

Segnalati anche alcuni dissesti al manto stradale, in particolare in via Cima Alta, dovuto al probabile cedimento della fognatura sottostante; caditoie sollevate in varie strade; piccole frane e smottamenti nella zona del Tretto e allagamenti in via Giavenale di Sotto. Allagamenti sono stati segnalati anche in alcuni edifici pubblici, come al piano terra dell’Asilo Rossi, dove è tracimata la vicina condotta fognaria delle acque bianche, e al bocciodromo. Infiltrazioni hanno danneggiato l’istituto di riposo per anziani ‘La casa’ e le scuole Fusinato.

A lanciare l’allarme per i danni causati dal maltempo è anche Coldiretti, che stamattina sta facendo il bilancio dei danni.maltemp torrebelvicino

“Solo poche ore fa avevamo parlato di siccità, con pesanti effetti sulle colture di tutto il Vicentino e Veneto in generale ed oggi, di prima mattina, abbiamo subito le conseguenze del rovescio della medaglia. I cambiamenti climatici in atto, infatti, si sono fatti sentire con una devastante grandinata che ha colpito l’Alto Vicentino, con pesanti danni sulle colture in campo”. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù commentano la seria grandinata che ha colpito, di prima mattina, l’Alto Vicentino nelle zone tra Poleo e Torrebelvicino.

Ad avere la peggio sono state aziende della zona coltivate ad orticole e frutteto, già provate dai bassi prezzi pagati per i loro prodotti ed ulteriormente castigate dai cambiamenti climatici che non perdonano. “In giornata sono attese, stando alle previsioni diffuse dall’Arpav – sottolineano Cerantola e Palù – ulteriori violente precipitazioni e grandinate in tutta l’area pedemontana ed in pianura. Di pioggià c’è indubbiamente un gran bisogno, ma non di precipitazioni di questo carattere, i cui danni sono certamente peggiori dei benefici per l’agricoltura, ma non solo. Nel territorio colpito questa mattina, infatti, sono numerosi anche i parabrezza delle auto distrutti ed i coperti, sia di abitazioni che di strutture produttive”.

Dal canto suo Coldiretti continua a diffondere messaggi contro la cementificazione inutile, a partire dalla realizzazione di infrastrutture che altro non sono che il duplicato di arterie stradali esistenti e riqualificabili. “Occorre lavorare per una nuova urbanistica, attenta e sensibile nei confronti dell’ambiente – concludono Cerantola e Palù – perché ciò chè è stato fatto fino ad oggi va decisamente a contrastare con il mantenimento di un territorio nello stato in cui ci è consegnato. Noi agricoltori vogliamo essere custodi della terra, secondo i valori che Coldiretti da sempre promuove e con la sensibilità che il mondo agricolo sa esprimere”.