Sarebbe una persona con problemi psichici, residente nell’alto vicentino, l’autore del gesto che ha suggestionato l’intera comunità maladense: avrebbe legato ed ucciso un gattino, la cui carcassa è stata rinvenuta nell’alveo di una roggia in via Maroncelli, in zona industriale.
Il corpicino con le zampette sigillate era stato rinvenuto da un passante che aveva chiamato subito i carabinieri, facendo partire le indagini.
Si era pensato all’inizio ad un gruppo di bulli, poi ad una persona con odio verso gli animali. Nulla di tutto ciò.
Secondo quanto sospettano i militari dell’Arma della compagnia di Schio, l’autore dell’orribile gesto non sarebbe una persona normodotata a livello intellettivo.
L’episodio aveva fatto insorgere gli animalisti dell’alto vicentino, con l’Enpa in testa. A dichiararsi indignati, dopo il macabro rinvenimento, l’intera comunità maladense preoccupata per la presenza di un persecutore di animali nella zona.
P.V.