Lo hanno terrorizzato facendogli credere che avesse dei debiti, per i quali c’erano dei procedimenti che gli sarebbero costati una condanna sicura. Condanna che avrebbe potuto evitare se avesse fatto quanto loro gli ‘consigliavano’.
Ammonta a 47 mila euro la truffa ai danni di un sacerdote 80enne di Malo, finito nelle grinfie di un fantasmatico avvocato che avrebbe dovuto aiutarlo nella gestione dei debiti.
Con l’accusa di truffa aggravata i carabinieri di Malo hanno denunciato A.R., 31 anni di Milano e C.P., 36 anni di Cologno Monzese. I due indagati erano autentici esperti dei raggiri ai danni di anziani. ‘Specializzazione’ che per loro era una professione vera e propria.
Secondo quanto riferito dagli stessi investigatori, e denunciato dal religioso, nel mese di febbraio sarebbe stato contattato dai due sedicenti incaricati di uffici giudiziari: “Forse non se lo ricorda, ma lei ha acquistato diversi abbonamenti a riviste, che non ha mai pagato. Questo le può costare gravissime conseguenze giuridiche”.
Da quel momento, sarebbe iniziato l’incubo per il parroco. Incalzato telefonicamente dalla coppia che, con insistenza l’avrebbe convinto ad elargire la somma di 47mila euro al legale. Somma ‘necessaria’ che l’avrebbe aiutato ad uscire dalla situazione debitoria, per evitare di venire ‘sbattuto’ su tutti i giornali.
Pressioni che sarebbero durate più di un mese, fino a quando l’anziano religioso ha sganciato la somma per poi sprofondare in una depressione, che lo ha indotto a rivolgersi ai carabinieri e denunciare il tutto.
Quindi, gli accertamenti bancari dei militari dell’Arma che sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda, smascherando i due truffatori, che sono stati denunciati in stato di libertà.
Paola Viero