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Malo. Multa da 600 euro ai bimbi che giocano a pallone. Sindaco Lain sotto attacco

Il comune di Malo di nuovo alla ribalta della cronaca nazionale e sempre per quel ‘rigore’, che spesso va ben oltre il rispetto delle regole. Perchè fare una multa da 600 euro a 4 bambini che giocano al parco alle 18 è davvero assurdo e ora è fisiologico il malessere dei maladensi, che in queste ore stanno esprimendo indignazione e risentimento per quella salatissima multa, che va oltre ogni buon senso.

Il sindaco Paola Lain stamani è stata intervistata persino da cronisti di calibro nazionale, con i quali ha difeso l’operato dei ‘suoi’ vigili, che hanno applicato un regolamento comunale, che probabilmente, andava cambiato già da qualche tempo. Molto prima che dei ‘cuccioli’ con meno di 10 anni ciascuno subissero una punizione attraverso la multa fatta ai genitori.

‘Che insegnamento viene dato a questi bambini? – ha commentato Stefano Drago, una volta appresa la notizia – Circa 15 giorni fa, a mio figlio è stata rubata la bicicletta da un ragazzo che gliel’aveva portata via sotto il naso. L’abbiamo riconosciuta dentro la proprietà di una famiglia straniera. I vigili mi hanno detto di prendermela, ma il ladro è rimasto impunito. Che messaggio è arrivato a mio figlio?Che puoi rubare una bici e farla franca mentre a quei bambini come spieghi che giocare a pallone fa scattare addirittura una multa da 600 euro?Siamo al paradosso’

‘Questa storia mi ha lasciata di stucco – ha raccontato Maria Laura Sartori, 43 anni, madre di due bambini di 11 e 13 anni – faccio una fatica incredibile a convincere i miei ragazzi a non stare davanti alla tv e ai videogiochi, ma ad andare al parco, respirare aria a pieni polmoni e dare quattro calci al pallone. Il sindaco di Malo dice adesso che quel regolamento serve a proteggere le mamme con le carrozzine. Sono nauseata. Avrebbe fatto più bella figura a fare altre dichiarazioni, che l’avrebbero fatta apparire meno intollerante nei confronti di bambini che in questo caso, sono davvero piccoli’.

‘Vorrei proprio sapere chi è stato a fare intervenire i vigili l’altro pomeriggio in via Maroncelli – racconta Elio Moro, mentre tiene per mano il suo piccolo – ma che gente è? Che problemi ha? Capisco che che le regole abbiano valore e sono d’accordo che vanno rispettate, ma dov’è il buon senso? Magari i vigili potevano ammonire i ragazzini, facendo notare che non potevano giocare a pallone nel parco, ma arrivare ad una multa così salata è davvero eccessivo. Certi amministratori dovrebbero capire il confine tra le lamentele di cittadini, che a volte, hanno vite vuote e si accaniscono persino contro i bambini e punire un bambino di appena 5 anni, che non capisco a chi possa attentare con il proprio pallone’.

‘Sono senza parole dopo aver letto questa notizia e trovo pazzesco che non si sia espressa nemmeno una parola di tolleranza. – interviene Sabrina Mafrican – Si continua a parlare di rispetto delle regole dimenticando che c’è un abisso tra quattro bambini che danno qualche calcio al pallone e chi commette atti vandalici abitualmente infrangendo le norme del vivere civile. I vigili dovrebbero fare questa distinzione. Poi dicono che ce l’abbiamo con loro. Quanti di noi hanno giocato a pallone per strada? Quanti sono cresciuti a pane e nutella tra le strade, facendo quei giochi di una volta? Mi sarebbe piaciuto assistere alla scena dei vigili che facevano irruzione al parco di Malo atteggiandosi a giustizieri della notte per sanzionare quei bambini, che stavano solo facendo quello che da fanciulli abbiamo fatto tutti’.

N.B.