L’arresto di Gaetano Helt per furto aggravato ieri, dopo che si era impossessato di una ‘Lambretta’ d’epoca ha fatto esplodere la sommossa popolare davanti alla caserma dei carabinieri di Malo, dove il 26enne era stato portato dopo essere stato ammanettato.
I militari dell’Arma si sono ritrovati l’intera famiglia fuori dagli uffici e c’è voluto un bel pò per sedare gli animi ‘incandescenti’.
Tutto è iniziato a Costabissara, dove Helt si sarebbe impossessato della moto parcheggiata nei pressi dell’abitazione del proprietario. Valore del mezzo: 7mila euro.
E’ scattata la caccia al ladro con la vittima del furto che si è messo alle costole del fuggitivo alla guida della propria auto, mentre l’altro sfrecciava sul mezzo a due ruote rubato. L’allarme scattato al 112 ha consentito ai carabinieri di acciuffare Helt che è stato bloccato a Molina di Malo.
Portato nella camera di sicurezza, sono arrivati i parenti ed è scoppiata la sommossa, con i familiari dell’arrestato che contestavano gli investigatori. Dopo una lunga mediazione, tutto è tornato alla normalità ed i congiunti di Helt sono ritornati nelle proprie dimore.
Stamattina, Helt è stato processato per direttissima a Vicenza. Il giudice ha convalidato l’arresto per furto aggravato, ma lo ha rimesso in libertà in atttesa del processo fissato per il 13 febbraio. Nel frattempo, gli ha imposto l’obbligo di dimora.
N.B.