C’è esasperazione ormai in località Costa dei Pieri, nel comune di Lugo di Vicenza, dove i cinghiali hanno letteralmente invaso la zona. Incursioni notturne degli onnivori che scavano, devastano prati, danneggiano colture, frutteti e qualsiasi cosa capiti a tiro con una forza spaventosa. Hanno anche provocato diversi incidenti stradali con vetture distrutte. E chi paga i danni? Se appartieni alla categoria degli allevatori o degli agricoltori, con un pò di burocrazia, l’incartamento arriva alla regione, competente in materia, ma se sei un privato cittadino ‘ti attacchi al tram’. E’ il caso di Roberto Nicoli, 51 anni, artigiano, che in contrada Costa dei Pieri possiede delle proprietà terriere, un deposito di attrezzi, che ha recintato con delle telecamere che ormai ogni notte, filmano i cinghiali.

‘Prima le visite notturne erano a scadenza di circa due settimane, massimo una volta ogni 10 giorni, adesso è questione di ogni notte – spiega il piccolo imprenditore con la voce alterata dalla stanchezza della constatazione quotidiana di ingenti danni che trova sui suoi terreni – siamo davvero stupiti dalla forza di questi animali, che proliferano come conigli’.

La località di cui parla Nicoli è abitata da una famiglia, vi sono diversi appezzamenti di colture, ma è frequentatissima anche da allevatori che portano le mucche al pascolo. Inoltre, durante i fine settimana e le festività natalizie vengono aperte molte case di non residenti che vengono a dimorare a Lugo per qualche giorno in mezzo alla natura.

‘Non avevamo mai visto cose di questo genere, in contrada Costa dei Pieri, risiede un esperto che da 50 anni lavora a contatto con la natura, guardando i video realizzati dalle mie telecamere,  ha detto di non aver mai visto scene di assalti simili – conclude Nicoli – . Siamo riusciti anche a contarli: si tratta di un gruppo di sei cinghiali che si muovono in branco e poi, ce n’è uno di circa un quintale , che compare da solo. Non vi descrivo quanti lavori devo fare ogni giorno, ho dovuto fare venire un trattore per livellare il prato perchè loro lo incidono e se non lo sistemi subito, viene favorita la crescita di erbe infestanti. L’orto è recintato, ma il frutteto no. Loro hanno fame, cercano cibo e sono scesi in collina perchè in montagna c’è la neve’.

N.B.

 

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