Il 1° febbraio scorso la sezione di Thiene dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia aveva celebrato i cento anni di questo socio decano, nato a Fara Vicentino il 1 febbraio 1924. La cerimonia, che si è svolta nella Sala del Consiglio Comunale di Thiene, aveva visto la partecipazione dei Sindaci Gianantonio Michelusi di Thiene, dell’ex prima cittadina Piera Campana di Breganze, Comune che nel 2015 gli aveva conferito un riconoscimento alla Resistenza e Maria Teresa Sperotto di Fara Vicentino, del Comune di nascita. Si è spento l’altra notte il Maresciallo  Maggiore Celso Barausse che  ha prestato servizio nella Regia Guardia di Finanza durante gli ultimi tre anni del Secondo Conflitto Mondiale, prendendo parte alle operazioni di Liberazione dell’Italia Settentrionale. Per tale ragione il Ministro della Difesa On. Roberta Pinotti, gli aveva conferito una medaglia commemorativa in occasione del settantesimo anniversario della fine della Guerra nel 2015.

Il lutto dell’Anfi

“Virtuoso esempio per i finanzieri di ogni generazione, ha combattuto,vestendo le fiamme gialle della Guardia di Finanza, l’invasore tedesco, prendendo parte eroicamente alle azioni di Liberazione del Vicentino.
Festeggiato il traguardo del secolo, lo scorso 1° febbraio, nella Sala Consigliare di Thiene, ha ricevuto la Benemerenza da parte della Presidenza Nazionale dell’Associazione Finanzieri, ricevendo il pubblico riconoscimento da parte della gerarchia provinciale della Guardia di Finanza e dalle locali autorità”.

Il cordoglio del sindaco Giampi Michelusi

“Un uomo che si è prodigato a servizio della collettività con abnegazione e che rappresenta un esempio per tutti,  per i giovani in special modo. Il rispetto delle leggi a garanzia della democrazia della nostra società è il sentimento al quale educare le giovani generazioni per conservare il bene della libertà, un valore che richiede costante e responsabile lavoro e impegno quotidiano. A nome della Città di Thiene ringrazio il Maresciallo Maggiore Celso Barausse per l’alta testimonianza che ci ha offerto  con la sua vita . Un alto ufficiale a cui va il nostro ringraziamento per l’opera infaticabile che ha portato avanti, con assoluto impegno, capacità e professionalità al bene comune”.

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