Nella settimana tra il 26 novembre e il 2 dicembre, in Veneto sono stati ricoverati 191,8 positivi al Covid non vaccinati ogni 100.000 abitanti, e 31,8 positivi al Covid vaccinati ogni 100.000 abitanti. La crescita dei ricoveri è quindi evidente sia per i soggetti vaccinati che per quelli non vaccinati, considerando che la settimana precedente erano 135,5 ogni 100.000 abitanti per i non vaccinati e 23,5 ogni 100.000 abitanti per i vaccinati. La maggior parte dei soggetti ricoverati sono over 80 non vaccinati, seguiti di over 60 non vaccinati e da over 40 non vaccinati. Solo poi arrivano gli over 80 vaccinati, qualche over 60 vaccinato e una quota pressoché nulla di over 40 vaccinati. L’età mediana dei nuovi contagiati si aggira attorno ai 45 anni e, nonostante l’aumento di contagi riguardi tutte le classi d’età, i giovani fino a 14 anni sono nelle ultime settimane la fascia più colpita.

Il piano ospedaliero regionale

Il piano ospedaliero della Regione Veneto prevede il passaggio dalla Fase 2 alla Fase 3 di cinque al raggiungimento di un’occupazione di 150 posti letto di terapia intensiva o 900 posti letto di area medica. Al momento, i posti letto occupati sono 123 in terapia intensiva e 900 in area medica, pertanto gli ospedali si trovano nella Fase 2, ma ci sono importanti differenze sul territorio, cosa che ha convinto la Regione ad allertare le Ulss in merito alla riapertura dei Covid hospital, che scatterebbe dalla Fase 3. Secondo i dati diffusi dalla Regione, infatti, alcune Province sono in procinto di passare in Fase 3. Si tratta si Padova, che si trova già in piena Fase 3 per l’occupazione delle terapie intensive (49 letti occupati – Fase 3 scatta a 34) e sta per raggiungerla anche in area medica, con 157 letti occupati e il passaggio di fascia fissato a 186. A Treviso la situazione è opposta, con l’area medica in piena Fase 3 – 156 letti occupati e passaggio fascia a 116 – e 14 letti occupati in terapia intensiva e il passaggio fascia a 19. Anche Venezia è a limite, con 22 letti di terapia intensiva occupati e il passaggio di fascia a 23. Meglio invece per l’area medica, con 114 letti occupati e il passaggio in Fase 3 a 161. A Vicenza i letti di terapia intensiva occupati sono 13 (passaggio di fascia a 23), ma quelli di area medica sono 138, con il passaggio di fascia a 139. Le cose sembrano andare meglio a Verona, con 16 letti di terapia intensiva occupati su 35 e 87 letti di area medica occupati su 191. Anche Rovigo non rischia, con 4 letti di terapia intensiva occupati su 10 e 37 letti di area medica occupati su 65. Belluno, infine, ha 5 letti di terapia intensiva occupati su sei e 17 letti di area medica occupati su 43.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia