Nove furti in sei mesi con l’esasperazione dei titolari dell’Hosteria 2.0, che solo dopo essersi rivolti ai media hanno avuto la fine di un incubo, frutto di una storia di ordinaria ingiustizia. Nella serata di ieri, in San Donà di Piave (VE), i Carabinieri della Compagnia di Schio e della Stazione di Malo hanno arrestato P.R., 23 anni, dimorante a Isola Vicentina, autore
dei furti ai danni dell’esercizio pubblico di Margaret Mercurio e del figlio Andrea, che lo avevano denunciato 9 volte. Finalmente, la Procura di Vicenza ha preso in considerazione l’informativa di reato che risaliva a gennaio, dopo che il giovane era stato identificato dai militari dell’Arma, che avevano fatto delle indagini impeccabili. Solo ieri, l’ ordinanza di custodia cautelare in carcere del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Vicenza su richiesta della Procura della Repubblica, per le ipotesi di reato di furto aggravato-continuato e furti in abitazione.
Significa che si tratta davvero di un ladro seriale, che oltre a saccheggiare puntualmente il locale di Margaret Mercurio e del figlio Andrea, è fortemente sospettato di essere anche il responsabile di diversi furti avvenuti nella stessa zona.
La Procura della Repubblica di Vicenza, sulla scorta delle risultanze investigative raccolte dai carabinieri e corroborate dagli elementi raccolti nel corso della perquisizione, richiedeva al Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di una misura cautelare in carcere. Subito dopo l’emissione della misura restrittiva, nella giornata di ieri, visto che il giovane si era allontanato dal Comune di Isola Vicentina, gli inquirenti, riuscivano a rintracciare il giovane nel comune di San Donà di Piave.
Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato portato nella casa circondariale di Vicenza, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del Giudice per le indagini preliminari.
N.B.