Non si ricorda nella storia dei fatti di cronaca nera, della provincia di Vicenza, un episodio così sdegnoso all’opinione pubblica. Ed è inquietante pensare che adesso i criminali prendano di mira anziani religiosi.
Vile aggressione ai danni di don Contardo Evelino, frate 90nne del Convento dei Servi di Maria a Isola Vicentina.
Sabato scorso l’anziano è stato affrontato da un numero imprecisato di malviventi, che lo hanno scaraventato a terra per portargli via 100 euro. Ripetiamo, solo 100 euro. Tutto quello che aveva racimolato, vendendo frutta e verdura con la storica Ape, con cui da oltre 70 anni, raccoglie viveri e fondi per i poveri.
Per arraffare quei denari che il frate aveva con sè, non hanno esitato a fargli del male, anche se i carabinieri assicurano che le condizioni di salute del religioso non destano preoccupazione. I suoi aguzzini gli hanno fratturato 4 costole, dopo averlo malmenato proprio mentre rientrava nella comunità religiosa, dove è attivo per gli ultimi della società.
Ma la paura è stata tantissima per don Evelino, che mai dimenticherà quegli attimi di terrore, con i malviventi che sembravano disposti a tutto, pur di portargli via i soldi che aveva con sè.
La notizia si è diffusa stamattina ed i carabinieri della compagnia di Schio, della stazione di Malo, assicurano che sono in corso indagini serrate per ricercare di risalire ai vigliacchi che potrebbero avere le ore contate. Ha fatto appello anche il sindaco Gonzo, che si è detto addolorato e colpito da una criminalità così spietata, capace di accanirsi contro una persona anziana, un religioso che tanto fa ed ha sempre fatto per i più sfortunati.
Il tipo di aggressione fa pensare che ad agire, più che delinquenti professionisti, siano stati tossicodipendenti. Magari in preda a crisi di astinenza, alla disperata ricerca di quattrini per comprarsi la dose quotidiana.
di Redazione AltovicentinOnline