Il Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, ed il sindaco di Fara Vicentino Maria Teresa Sperotto hanno fatto visita all’Istruttore di Polizia Locale Alex Frusti, tornato a casa dopo la degenza ospedaliera. Roberto Ciambetti ha portato anche i saluti del Governatore Luca Zaia, che ha seguito attentamente l’evoluzione del quadro clinico del poliziotto del Consorzio Nord Est Vicentino.
Alex Frusti ha rischiato di morire per mano del marocchino Soufiane Boubagura di 28 anni. Il giovane stava per premere ancora una volta il grilletto, quando è intervenuto un vice brigadiere dei carabinieri, che è stato costretto a fare fuoco e ad ucciderlo. Il grave fatto di sangue è avvenuto a Fara Vicentino ed è al centro di un’inchiesta giudiziaria, che vede indagati lo stesso Frusti, assieme al militare della compagnia di Thiene. Non risulta indagato invece, l’appuntato a cui il nordafricano ha sottratto la pistola, durante la colluttazione. Il carabiniere aveva appena impugnato la pistola d’ordinanza quando Soufiane Boubagura gliel’ha afferrata con una forza incredibile. Con la semiautomatica ha iniziato a fare fuoco come fosse il far west e chissà cosa sarebbe accaduto se Frusti non fosse intervenuto beccandosi quel colpo che si è conficcato ad un centimetro dal cuore.
Adesso Frusti è fuori pericolo è ritornato a casa dalla sua famiglia, dalla fidanzata che presto sposerà. E’ accusato di eccesso di legittima difesa perchè ha sparato anche lui e la sua pistola è stata sequestrata.
di redazione Alto VicentinOnline