Quel posto per lui è come una calamita e non riesce a starci distante più di qualche mese. E’ arrivato il fine settimana scorso, Antonio Conte, imprenditore-ristoratore thienese che da qualche anno, ha fatto della propria vita una missione. E’ arrivato in Burkina Faso stanco, ma con il sorriso di sempre, quello di chi sta andando dai suoi bambini, quelli che ormai ha adottato. Antonio Conte è diventato l’icona del volontariato ed è seguito tantissimo anche sui social, dove thienesi e non solo, lo bombardano di complimenti per la sua vita, che ha messo a disposizione del prossimo. Quello disagiato, quello che vive lontano dalla nostra civiltà, quello che quando beve l’acqua è come se si nutrisse d’oro. Tra i suoi sostenitori-ammiratori, anche il sindaco Giovanni Battista Casarotto.
‘Siamo arrivati sani e salvi – ha fatto sapere Conte, attraverso il suo profilo facebook – la cosa bella è sapere che pur essendo distanti da casa e con 90 Km percorsi in tre ore e mezzo per le condizioni della strada, con un vecchio scuolabus, siamo riusciti a prendere pane e alimenti per tutto il villaggio. Non trovo le parole per descrivervi la felicità dei bimbi quando siamo arrivati’.
di Redazione Altovicentinonline
