Dal profumo all’arancina al ripescaggio dell’Italia ai mondiali. È il giorno dei pesci d’aprile che passa anche dallo “spettacolare crollo” dei due speroni dello Sciliar, montagna simbolo delle Dolomiti, dal rimborso del canone Rai e dalla divisa fucsia per le donne arruolate nei vigili del fuoco. Ma anche nell’Altovicentino il pesce d’aprile  non è mancato con il manager del distretto del commercio di Schio’ Nicola Minelli, che con un post su facebook ed un messaggio via whatsapp fa cascare tutti nella rete di quello che sembrava un colpo di scena autentico.

Carissimi siamo spiacenti di comunicare che, dopo oltre 6 anni di attività, Cuore di Schio si scioglie e chiude i battenti. Ne abbiamo fatte tante, di belle e meno belle ma ci abbiamo sempre provato. Tutte le “cose” hanno un loro ciclo di vita, il nostro si conclude qui, certamente in altri modi e in altre forme qualcuno potrà proseguire il percorso intrapreso. Nei prossimi giorni comunicheremo i motivi dello scioglimento e le modalità. Ci teniamo a ringraziare i partner che ci hanno accompagnato finora, in particolare: Comune di Schio, Ascom Confcommercio Schio, Pianegonda Dario SAS – Suzuki Point, Gruppo Brusamarello, Rivit, La vie en Rose and co. Un grande ringraziamento a tutti gli operatori economici del centro storico di Schio che sono stati i veri protagonisti di questo percorso. Buona prosecuzione a tutti!’

La redazione di AltovicentinOnline, colpita dalla notizia dell’addio di Minelli, gli ha chiesto subito un’intervista. ‘Potete chiamarmi quando volete’, ha risposto  per poi apprendere dallo stesso autore che si trattava di un pesce d’aprile in cui la redazione del giornale ha creduto, fino a quando non è arrivato il messaggio chiarificatore. Basta andare sulla bacheca facebook dell’associazione che tutti invidiano nell’Altovicentino, per il contributo e gli eventi di qualità portati a Schio in questi anni, per trovare tutti i messaggi di dispiacere scritti sotto il post di Minelli. Il primo a dichiararsi dispiaciuto e rammaricato è stato Guido Xoccato, presidente di Ascom e attivo collaboratore di Cuore di Schio: ‘Ci sarà caduto davvero o si è prestato al gioco di Nicola Minelli per rendere più credibile il pesce d’aprile?’

La pagina Facebook “Giocatoribrutti” mette il dito nella piaga calcistica che ha rischiato di aprire speranze: “Ufficiale: Iran squalificato da Qatar 2022. Italia ufficialmente ripescata come prima delle escluse nel ranking Fifa”. Il giornale Dolomiten, invece, riporta la notizia dello “spettacolare crollo” dei due speroni dello Sciliar. Lo Santner e l’Euringer che affiancano il ‘panettone’ dello Scialiar sono uno dei simboli dell’Alto Adige e si trovano infatti sulle confezioni dei wafer Loacker. La nebbia di questi giorni – aggiunge il giornale – per il momento nasconde ancora le vere dimensioni del disastro.

L’emittente radiofonica Suedtirol1 ha annunciato il rimborso del canone Rai. Il pesce d’aprile più chic arriva invece dall’Unione dei vigili del fuoco altoatesini che sui social media hanno presentato la divisa fucsia per le pompiere. “Novità! In occasione delle modifiche alle uniformi da intervento abbiamo pensato anche alle 320 donne che svolgono servizio volontario nei corpi dei vigili del fuoco volontari in provincia. Per questo motivo da subito anche la nuova uniforme sarà disponibile per loro in un colore speciale ‘Girlpower'”.

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