Anthony è tornato a casa ed è fuori pericolo. Potrà tornare a correre con i suoi colleghi runner, che dopo l’incidente del 27 gennaio scorso, non hanno mai smesso di sostenerlo e di pregare per lui. Il 44enne thienese è stato dimesso dall’ospedale di Santorso, dove, ha raccontato lui stesso agli amici che sono andati a trovarlo e che non aspettavano altro che poterlo rivedere sorridente, ha avuto una riabilitazione sorprendente.
Antothony Bonato era stato scaraventato sull’asfalto mentre correva come sempre in via Brenta a Centrale di Zugliano. Un furgone bianco Fiat Ducato, l’ha travolto ed il conducente è schizzato via senza prestargli nemmeno soccorso. Qualche giorno dopo, ‘il pirata della strada, si è costituito nella caserma dei carabinieri di Valdastico. Per gli agenti della Polstrada, che hanno svolto le indagini dopo il terribile incidente che ha colpito al cuore i residenti dell’Alto Vicentino, sarebbe proprio quel 50enne di Lastebasse l’uomo alla guida del mezzo che per poco non ammazzava quei ragazzi intenti a correre sulla strada. E’ indagato a piede libero per omissione di soccorso.
Anthony si è ripreso grazie alle cure del personale dell’ospedale di Santorso e grazie alla sua forza, dovuta al suo spirito sportivo, ma soprattutto grazie alla sua voglia di riprendersi. Sempre con accanto la sua compagna di vita Monica che è stata un leone e non si è mai persa d’animo, anche quando i medici, per prudenza, non si sbilanciavano. Ma Anthony, nonostante le gravi ferite e lesioni ce l’ha fatta e ritornerà a correre con quei suoi amici di sport, che si è ritrovato accanto nella disavventura e che gli hanno dimostrato amore e sostegno.
Ha lottato anche per loro Anthony e ora, non vede l’ora di riprendere le sue scarpe da corsa e rimettersi in gioco con la voglia di vita che lo ha sempre contraddistinto.
Natalia Bandiera
Lorenzo Bressan