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Thiene. Scoperto dentista abusivo in via Trentino. Denunciato

Tutto è iniziato da una segnalazione arrivata negli uffici dell’Amministrazione Comunale di Thiene su un sospetto andirivieni di persone in alcuni locali in via Trentino, che già in passato erano stati adibiti a studio dentistico.

Con una pianificata attività di controllo, che ha coinvolto personale della Polizia Locale Nordest e del Servizio di Medicina Legale dell’Ulss 4, è stata scoperta, mercoledì scorso, la presenza di un vero e proprio studio dentistico con affluenza continua di pazienti, senza però che l’attività sanitaria fosse stata autorizzata, anche se esercitata da un medico odontoiatra, Z.M. residente nel Padovano.

‘Dall’accertamento – ha spiegato il Comandante Giovanni Scarpellini – sono emerse anche delle irregolarità nelle verifiche periodiche delle attrezzature elettromedicali e nella gestione dei rifiuti speciali correlati all’attività sanitaria. Si è attivata pertanto la procedura amministrativa per la chiusura dell’attività illegittima e si è informata l’autorità giudiziaria’.

Samperi: ‘Tolleranza zero per chi non rispetta le regole’

“Ancora una volta – ha commentato con soddisfazione l’Assessore alle Attività Produttive e alla Sicurezza, Alberto Samperi – l’attività di controllo, coordinata dal Comune di Thiene ed effettuata con professionalità dalla Polizia Locale, ha prodotto significativi risultati, nel rispetto delle regole della concorrenza e della tutela dei consumatori.

Grazie alla segnalazione che mi è giunta da un cittadino e che è stata poi approfondita dal lavoro congiunto di Sportello Unico per le Attività Produttive, Polizia Locale e Ulss 4, è stato possibile individuare una situazione di abusivismo e di irregolarità nell’esercizio della professione dentistica’.
Il gestore è stato denunciato in procura e mi sono attivato per far eseguire le opportune verifiche fiscali.
‘La florida attività che si era insediata serviva principalmente una clientela straniera che, attirata dai prezzi bassi, accettava di farsi curare in condizioni igienico sanitarie precarie – ha concluso Samperi – E’ bene che si sappia che i controlli ci sono e che il rispetto della leale concorrenza e la tutela dei consumatori sono dei principi dai quali non intendiamo derogare”.