Ancora due arresti all’ecocentro, che più che di operazione di polizia giudiziaria, sanno di emblema di povertà che avanza. In manette sono finiti due nordafricani, uno dei quali ha tentato disperamente la fuga per essere preso poco dopo dai carabinieri. Si tratta di Norodine Nonni e di Hamado Guebre, acciuffati mentre caricavano oggetti di ogni tipo su una Fiat Bravo, parcheggiata proprio davanti all’ecocentro che si trova sulla strada provinciale della Nuova Gasparona nel comune di Thiene.
I due si erano serviti di una pinza con cui avevano tagliato la recinzione. Una volta dentro l’ecostazione, si sono impossessati di 11 batterie per autovettura, un phone, una radiosveglia, un decespugliatore, un ferro da stiro, una macchina da cucire, un computer, un decoder, una macchina fotografica, un modem-fax. Erano convinti di aver portato a termine il loro piano quando una pattuglia di militari che stava transitando nella zona per un normale servizio di controllo notturno, ha notato la coppia. Invano uno dei due ha tentato la fuga. Sotto sequestro, la pinza utilizzata per tagliare la recinzione. Gli oggetti appena asportati dall’ecocentro sono ritornati al loro posto.