L’indagine è partita da Malo dopo il furto di una vettura. Cinque ordinanze di custodia cautelare, quattro in carcere una ai domiciliari, e sei denunce rappresentano il bilancio dell’operazione della polizia stradale di Vicenza che ha sgominato una banda di moldavi accusata di furto e ricettazione di veicoli, colpi in abitazioni, esercizi commerciali, insediamenti produttivi e sale gioco.

In collaborazione con il personale delle squadre di polizia giudiziaria di Padova e delle sezioni di Rovigo, Treviso, Venezia e Verona, i poliziotti hanno proceduto anche con nove perquisizioni, sparse in tutte le province venete. Secondo quanto spiegato oggi a Vicenza sono almeno quindici gli eventi criminali accertati a carico del gruppo messo in luce dall’operazione denominata «Bessarabia».
Le misure cautelari hanno riguardato quattro moldavi: Mihail Beschieri, 27 anni, domiciliato a Malo , a cui sono stati concessi i domiciliari; Victor Ratoi, 25, di Thiene ; Vasile Mocanu, 23, di Mestre; Sorin Mirel Ganea, 28, di Mestre. La quinta misura cautelare in carcere non è stata ancora eseguita in quanto il destinatario, moldavo, risulta irreperibile presso il proprio domicilio. L’ultimo arresto in flagranza, avvenuto il 16 febbraio, ha riguardato un altro moldavo, Igor Sava, 34 anni, domiciliato a Mestre.

L’indagine è scattata circa sei mesi fa dopo la segnalazione a Malo di un’auto di lusso, una Bmw X6 con targa tedesca, risultata rubata nel Veronese. Da lì la polizia stradale ha avviato le indagini e i pedinamenti che hanno consentito di accertare assalti e furti in tutta la regione. Il materiale rubato rinvenuto ammonta a circa 35 mila euro. (ANSA)

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