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Thiene. L’ultimo saluto a Cece. Don Guarise: ‘Era un’anima fragile con il volto di Gesù’

La parrocchia di Maria Ausiliatrice, nel quartiere Conca di Thiene,  ieri era piena. In centinaia hanno voluto dare l’estremo saluto a Cece Bonzo, il musicista rock e dj morto a soli 37 anni domenica scorsa, per via di un arresto cardio circolatorio. Il vero nome di Cece era Cesare Milan, ma a tutti piace ricordarlo come Cece, un nome semplice quanto complessa era la sua anima da artista inquieto.

 

Una vita a volte estrema quella di Cece, amato in tutto l’Alto Vicentino, dove sapeva seminare amore e amicizia. Generoso e sempre disponibile, così lo ha ricordato ieri Don Antonio Guarise, che durante l’omelia ha più volte fatto riferimento a quella sensibilità mista a fragilità di Cesare Milan. Gli amici erano tantissimi ieri per dire addio al ‘re del rock’, che possedeva una cultura musicale, che lasciava di stucco chi lo ascoltava mentre descriveva brani sconosciuti ‘alla massa’.

‘Toccante il momento in cui, durante la messa, chitarre e voci hanno emesso le note di ‘Wish you were here’: vorrei che tu fossi qui. In molti, fuori dalla parrocchia, hanno detto che l’anima rock di Cece Bonzo vivrà in eterno. A quacun altro è piaciuto immaginarlo mentre  lassù, si esibisce davanti alla sua consolle, divertendo e divertendosi come faceva durante le sue serate in cui regalava la sua arte ed il suo talento ai giovani dell’Alto vicentino. 

di redazione Thiene on line