Attenzione ai falsi impiegati comunali, potrebbero essere dei malfattori. A lanciare l’allarme, ancora una volta, il sindaco Giovanni Casarotto che attraverso il proprio ufficio stampa spiega: ‘Negli ultimi giorni sono giunte alcune segnalazioni agli uffici comunali da parte di anziani per avere informazioni in merito a persone che, dopo essersi qualificate come dipendenti comunali, chiedevano di accedere alle loro abitazioni per controllare i bidoncini dell’umido, il composter o per visionare le vecchie bollette della tassa rifiuti e controllarne l’importo ai fini della nuova tares’ – si legge nella nota stampa – Si comunica, ai fini della prevenzione di eventi spiacevoli, che nè l’Ufficio Tributi nè l’Ufficio Ecologia del Comune di Thiene stanno inviando personale presso le private abitazioni per effettuare tali verifiche’.
Il copione è identico a quello di Schio, dove personale comunale fasullo già da mesi fa il giro delle abitazioni del centro, ma anche dei quartieri, chiedendo specie agli anziani di aprire la porta di casa per controllare i contatori. L’inverno scorso, addirittura falsi impiegati addetti al controllo del gas erano stati segnalati da numerosi cittadini che non si sono lasciati ingannare e non hanno aperto.Non solo, hanno segnalato gli episodi al Comune e il sindaco Dalla Via aveva fatto emettere dei comunicati in cui si invitava gli scledensi a non aprire la porta a sconosciuti. Già da allora, all’appello del primo cittadino di Schio si era unito il collega Casarotto che temeva che si potesse verificare quanto puntualmente si è registrato anche a Thiene. Una decina di casi, quelli finora segnalati al Comune. Ormai, i malfattori se ne inventano una più del diavolo e occorre informare gli anziani che sono le persone facilmente adescabili da chi, approfittando dell’età avanzata e dell’ingenuità di alcuni pensionati, cerca solo il pretesto per entrare nelle case e magari fare razzia di ogni soldo e oggetto di valore. Molti dicono di voler vendere merce.
di Redazione Thiene on line