“Andava a zig zag, guidava come un ubriaco. L’ho seguito fin quando è andato a tamponare una vettura che lo precedeva, all’incrocio tra via Vanzetti e via Corradini. Presto, andate a controllare”. Assai agitata la signora che ieri pomeriggio, poco prima delle 16, è andata a raccontare
quanto aveva appena visto al Comando della Polizia locale di Thiene. Ma il suo racconto era pura verità. La pattuglia che subito è andata sul posto dell’incidente ha effettivamente trovato le due vetture ferme, con evidenti segni del tamponamento. E uno dei due protagonisti dell’incidente, quello dell’auto che aveva tamponato, sembrava in assoluto stato confusionale, sia nell’equilibrio, sia nella parola. Un disturbo non riconducibile alle lievi ferite riportate nello scontro. La prima sorpresa per gli agenti è arrivata dai suoi documenti: C. A., 37 anni, residente nel thienese. E di professione, istruttore di scuola guida.
Così l’uomo è stato portato al Comando per gli accertamenti di rito. Ma il test alcolemico è risultato negativo: non aveva nemmeno una goccia di alcol nel sangue. Così i funzionari della Polizia Locale hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 per trasportare l’uomo al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso dove, oltre alla cura delle lievi ferite riportate, veniva sottoposto agli esami tossicologici. E il risultato dell’analisi di laboratorio ha dimostrato l’assunzione di sostanze stupefacenti. Eroina e cocaina. Il medico confermava poi che lo stato di alterazione che presentava era dovuto proprio all’assunzione di stupefacenti.
Tornati al Comando, gli agenti procedevano a una perquisizione dell’uomo e della sua vettura: nel bagagliaio c’era un flacone di metadone, ma l’uomo non aveva alcuna prescrizione medica. Da lì, in accordo con il magistrato di turno, si procedeva a una perquisizione domiciliare, dove lo stesso istruttore di guida consegnava agli agenti un pacchetto con due grammi e mezzo di cocaina e un bilancino elettronico. Nella perquisizione è stata trovata anche dell’eroina (0,33 grammi) e altri tre flaconi di metadone, due dei quali erano boccette riciclate di yoghurt da bere. Per tutto ciò C.A. è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per guida in stato di alterazione psicofisica per assunzione di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di avere causato un incidente, e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E la patente, massima onta per uno che di mestiere insegna a guidare, gli è stata revocata.
di Redazione Thiene on line